L’oro è tradizionalmente visto come una riserva di valore in tempi di gravi perturbazioni economiche, una specie di polizza assicurativa contro l’Armageddon finanziario. In particolare, il metallo giallo ha in passato dimostrato di essere un’efficace copertura contro l'inflazione, che assieme alla sua bassa correlazione con la maggior parte delle classi di attivo ne può fare un investimento utile, per una piccola parte del portafoglio.
L’oro non ha alcun valore intrinseco. Esso non produce utili o flussi di cassa che si possono condividere con gli investitori, come le azioni. Né offre pagamenti a tasso fisso o variabile, come le obbligazioni. Da questo punto di vista, l’oro non è molto diverso da altre materie prime come il petrolio o il grano. Ciò che lo rende differente dalla maggior parte delle materie prime è che ha ben poca utilità pratica. Esso non può alimentare una macchina o sfamare qualcuno. Secondo il World Gold Council, solo il 12% della domanda aurifera attuale si presenta sotto forma di usi pratici, come ad esempio in odontoiatria ed elettronica. La maggior parte della domanda d’oro (circa il 59%) proviene dal settore orafo, con l’India e la Cina in testa tra i più importanti consumatori degli ultimi anni. Nel frattempo, il resto (circa il 29%) dell’appetito globale per il metallo giallo proviene dagli investitori. La domanda di investimenti per l’oro è salita molto ultimamente, spinta dai timori sulle valute ufficiali e dal fatto che il metallo più prezioso al mondo è stato reso sempre più accessibile, grazie al lavoro degli emittenti di Etp.
L’indice
Gli Exchange traded commodity che offrono un’esposizione all’oro fisico, replicano il prezzo spot del metallo giallo al netto di una commissione. Questo valore viene determinato sul mercato di Londra, dove due volte al giorno, alle 10.30 e alle 15, viene fissato il prezzo dell’oro, che determina il valore di regolamento tra i contratti concordati tra i membri del London Bullion Market. Questo prezzo, espresso in dollari per oncia, viene anche utilizzato come parametro per i contratti derivati sul metallo giallo.
Etfs Physical Gold Etc (Eur)
Le quote di questo Etc sono una sorta di obbligazioni emesse da Etfs Metal Securities Limited. Questi titoli garantiti, non datati e zero coupon, danno diritto ai possessori al pagamento in contanti per un importo pari al prezzo del metallo giallo (pubblicato quotidianamente sul sito internet di Etf Securities) al momento del rimborso. Tali titoli sono supportati da oro fisico, custidito a Londra dalla banca Hsbc. Poiché l'oro non genera reddito in denaro per coprire eventuali spese o commissioni sostenute dai titoli, tali prelievi ridurranno gradualmente la quantità di oro fisico detenuto per ogni titolo, a lungo termine. A differenza di altri prodotti concorrenti (inclusi Etfs Gold Bullion Securities) Etfs Physical Gold non permette agli investitori di riscattare le quote in oro fisico. La redenzione fisica è limitata ai partecipanti autorizzati e ai market maker.
Le commissioni totali, espresse dall’indice Ter, sono pari a 39 punti base.
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Etfs Gold Bullion Securities Etc (Eur)
I Gold Bullion Securities emessi da questo Etc sono titoli garantiti a zero coupon con un valore nominale di 0,00001 dollari emessi da Gold Bullion Securities Limited. Questi titoli danno diritto ai possessori al pagamento in oro o in contanti, di un importo pari al valore dell'oro (pubblicato quotidianamente sul sito internet di Etf Securities) al momento del rimborso. Tali titoli sono supportati da oro fisico, custidito a Londra dalla banca Hsbc. Teoricamente, i titolari di questi titoli possono anche scegliere di prendere in consegna le riserve auree fisiche sottostanti, al netto di una commissione di rimborso per le spese relative. La redenzione fisica richiede che il possessore dei valori mobiliari abbia un apposito conto presso la Lbma (London Bullion Market Association).
Il replicante presenta delle commissioni totali pari allo 0,40%.
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Alternative
Gli Etc auriferi rappresentano un’alternativa all’investimento diretto in oro fisico. Rispetto alla detenzione di lingotti o monete d’oro, i replicanti offrono dei vantaggi in termini di costi e di liquidità. In strumenti di questo tipo, le commissioni e i costi di detenzione e stoccaggio sono la fonte primaria di tracking error verso il prezzo spot del metallo. Per questo, pensiamo che il Ter (indice che comprende tutte queste voci) sia la discriminante più importante da prendere in considerazione.
Disponibili in Italia, non ancora coperti dalla ricerca Morningstar, ci sono altri tre Etp dedicati all’oro fisico: Rbs Physical Gold Etc (0,29% di Ter), db Physical Gold Etc (0,29% di Ter) e db Physical Gold Euro Hedged (coperto dal rischio di cambio, 0,29% di Ter).
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