Peyto, l’energetico controcorrente

La strategia portata avanti dal management del gruppo americano rende il titolo interessante per chi vuole giocare in difesa investendo nel settore dell’energia. Il prezzo è  in linea con le nostre valutazioni. Meglio essere prudenti.

Francesco Lavecchia 12/11/2013 | 15:21
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La debolezza del prezzo del gas frena il comparto energy, ma non Peyto Exploration & Development. Negli ultimi 12 mesi il gruppo canadese ha visto crescere la sua capitalizzazione di mercato del 40%, una performance di gran lunga superiore al 5% registrato dalla media delle aziende del settore. Il rally in Borsa, però, ha avvicinato le sue quotazioni al nostro prezzo obiettivo, e ora la raccomandazione dei nostri analisti è quella di attendere un nuovo ribasso per garantirsi un più elevato rendimento in conto capitale.

La crescita non è tutto
La spiegazione del suo andamento anticiclico è da ricercare nella sua strategia aziendale: diversamente dalla maggior parte dei suoi competitor, Peyto è impegnata unicamente nella esplorazione e nella produzione di gas naturale e il suo obiettivo non è quello di far crescere il fatturato a tutti i costi, bensì di massimizzare il rendimento del capitale investito. Il gruppo opera in maniera esclusiva nella regione canadese di Alberta. Questo non limita le possibilità di azione, ma al contrario, gli garantisce una elevata conoscenza del territorio che è funzionale al suo approccio nelle scelte di investimento.

Peyto, infatti, prima di acquistare i terreni che andrà poi ad esplorare, individua i siti di estrazione, e questo riduce enormemente il rischio di pagare prezzi altissimi per suoli poco produttivi. Minimizzando i costi di investimento, l’azienda riesce a produrre in maniera molto efficiente, e questo spiega perché i nostri analisti stimino una crescita del 29% dei suoi volumi di produzione nei prossimi due anni, a dispetto di un prezzo del gas naturale che dovrebbe mantenersi sugli attuali livelli.

Peyto gioca in difesa
Nel caso in cui le quotazioni della materia prima dovessero crescere, invece, Peyto manterrebbe costante la sua produzione e questo le consentirebbe di allargare i suoi margini di profitto. Le altre compagnie del settore, invece, leggerebbero questo come un segnale di ripresa del mercato e rilancerebbero gli investimenti in nuovi siti produttivi al fine di alimentare la produzione. Questo comportamento, però, avrebbe l’effetto di far lievitare il costo del terreno, riducendo il rendimento finale del loro investimento. La strategia portata avanti da Peyto, invece, ha garantito ai suoi azionisti un rendimento medio annuo del 60% negli ultimi 13 anni.  

 

 

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Peyto Exploration & Development Corp15,64 CAD0,90

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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