GDF Suez e Boardwalk per lo yield

Il gruppo francese e la compagnia energetica americana hanno cedole molto elevate, una politica di dividendo disciplinata e quotazioni di mercato tra le più convenienti. 

Francesco Lavecchia 17/12/2013 | 11:50
Facebook Twitter LinkedIn

Occhio alla trappola del dividendo. Molti risparmiatori investono in titoli high yield nella speranza di beneficiare di un flusso di liquidità costante nel tempo, ma il rischio è quello di imbattersi in aziende con deboli fondamentali che utilizzano la cedola elevata solo per attrarre capitale. In questo caso, non solo si andrebbe incontro alla possibilità che la società non sia in grado di garantire lo stesso livello di dividend yield anche nel futuro, ma anche di patire una forte perdita in conto capitale.  Meglio, quindi, preferire aziende con una politica di dividendo disciplinata, che è solitamente garanzia di una sostenibilità del dividendo nel medio/lungo periodo.

GDF Suez premiata dalla diversificazione
L’utility francese GDF Suez e la società energetica Boardwalk Pipeline Partners hanno uno yield tra i più alti sul mercato (rispettivamente 9,09% e 8,64%) e una cedola costante o, come nel caso di Boardwalk, addirittura crescente nel tempo. A cui poi si aggiunge la convenienza delle loro quotazioni di mercato. GDF, ad esempio, è scambiata a un tasso di sconto del 25% rispetto alla nostra stima del prezzo obiettivo che è di 22 euro. Dopo l’acquisizione di International Power nel 2012, il gruppo francese è diventato uno tra i maggiori distributori di energia al mondo nel periodo peggiore per il settore, indebolito dai bassi prezzi di gas ed elettricità.

Dal 2010 a oggi, il margine operativo ha registrato un brusco calo, passando dall’11,24% al 7,35%. ma i nostri analisti stimano che il gruppo transalpino possa ritornare sui livelli di tre anni fa grazie alla crescita dei volumi di produzione di gas e petrolio e a una razionalizzazione dei costi di gestione. GDF Suez, inoltre, ha un modello di business tra i più diversificati del settore, e questo le garantisce flussi di cassa costanti nel tempo e quindi la possibilità di mantenere una disciplinata politica di dividendo.

Boardwalk garantisce stabilità
Un discorso analogo vale anche per Boardwalk Pipeline Partners, la compagnia energetica attiva nel segmento “midstream” (trasporto e storaggio di gas e petrolio). Il negativo trend del prezzo delle materie prime ha pesato fortemente sulla quotazione delle sue azioni, che continuano a essere negoziate a prezzi significativamente inferiori rispetto alla nostra valutazione che è di 30 dollari.

A nostro avviso il mercato non sta adeguatamente valutando le prospettive future del gruppo statunitense che, dopo tre anni di crescita moderata, dovrebbe riprendere a correre nel 2014, migliorando in questo modo anche i suoi margini di profitto. Oltre alla progressiva risalita del prezzo del greggio e del gas naturale, i nostri analisti valutano positivamente il fatto che Boardwalk generi l’80% del suo fatturato da contratti di lungo termine, condizione che garantisce flussi di cassa stabili nel tempo, e che possa trarre vantaggio dagli investimenti fatti negli ultimi anni in nuovi giacimenti di gas naturale. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Engie SA14,91 EUR0,61Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures