Gli Etf non si assomigliano. Nemmeno quando replicano indici settoriali o geografici quasi uguali. Tra l’altro, da strumenti semplici e alla portata di tutti, si sono trasformati in prodotti sempre più complessi che, per essere sfruttati al meglio, richiedono competenze e strumenti specifici. Conoscere i fondamentali di un Exchange traded fund, insomma, aiuta l’investitore nella scelta di quello più adatto alle proprie esigenze.
In quest’ottica una mano la può dare l’Etf Research di Morningstar che fornisce una fotografia precisa delle caratteristiche di un prodotto e delle coordinate macroeconomiche legate all’indice di riferimento e al mercato geografico relativo. Morningstar oggi ha una copertura di oltre il 70% dell’ammontare delle masse in gestione in Europa.
Sei sezioni all’esame
Il report, riservato agli utenti Premium, è suddiviso in sei parti.
- Profilo
La prima sezione delinea i migliori impieghi del prodotto all’interno del portafoglio dell’investitore in base a condizioni economiche, obiettivi e prospettive di investimento. Gli analisti suggeriscono lo strumento come core o satellite (a seconda se sia utilizzabile per coprire una posizione centrale nel pacchetto di investimento oppure se sia meglio usarlo per diversificare). In molti casi, ne viene valutata anche la complessità intrinseca (per esempio se si occupa di commodity o è a leva).
- Fondamentali
Qui si dà un’ampia panoramica dei fondamentali macroeconomici che vanno a influenzare le prestazioni del prodotto. Si riportano inoltre le più recenti valutazioni circa l’indice di riferimento.
- Struttura dell’indice
L’indice replicato è analizzato sotto l’aspetto della composizione e selezione dei titoli e per la metodologia scelta. Ponderazione, capitalizzazione di mercato, aggiustamenti per il flottante, ribilanciamento e revisione periodica, trattamento dei dividendi e criteri di ammissibilità sono tutti i fattori esaminati.
- Struttura del prodotto
L’analista esamina il metodo di replica adottato (se fisico o sintetico), la struttura dello strumento (se un fondo indicizzato o un contratto, note), le fonti di rischio di controparte e le misure adottate per mitigarle, la politica di distribuzione dei dividendi e altre peculiarità del singolo Etf.
- Commissioni
Le spese totali (il cosiddetto Ter - total expense ratio) sono messe a confronto con quelle dei concorrenti, cioè quei replicanti appartenenti alla stessa categoria o che seguono lo stesso benchmark. Da un anno circa lo sforzo è anche quello di valutare gli altri costi aggiuntivi, non inclusi nel Ter, mediante il calcolo dell’Ehc (Estimated holding cost). L’indicatore sintetico prende in considerazione non solo il Ter (total expense ratio), ma anche un ampio set di dati di rendimento, come i costi di negoziazione, lo spread (o differenziale) tra prezzo di acquisto e vendita, il confronto tra il prezzo di mercato e il Nav (ossia il valore della quota), il rischio di controparte e la tassazione. Ciò consente ai risparmiatori di determinare quale opzione scegliere in termini di spese (in base alla dimensione dell’investimento e al periodo di detenzione), soprattutto in quei casi in cui a essere replicati sono indici ampi e famosi, come il Ftse100, l’Eurostoxx 50 o l’S&P500.
- Alternative
Lo strumento è messo in relazione con gli Etp più direttamente confrontabili in termini di costi espliciti e impliciti, nonché di replica. Le alternative presentate possono anche essere soluzioni diverse da un prodotto passivo.
Per leggere un’Etf Analisys è sufficiente selezionare un Etp sul sito www.morningstar.it attraverso il nome o il relativo Isin e fare click sulla scheda di ricerca appartenente.
Giudizio e ricerca
Il metodo di valutazione ricalca quello delle stelle previsto per i fondi. Anche agli Etf, quindi, viene dato un Morningstar Rating, giudizio quantitativo attribuito sulla base delle perfomance storiche e della strategia di investimento. A breve verrà lanciato anche per i replicanti il Morningstar Analyst Rating, affinché la valutazione diventi più completa sulla base di considerazioni e parametri che oltrepassino i semplici numeri.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
