Morningstar promuove Baidu

Il Governo di Pechino finanzia il potenziamento della rete Internet. Gli analisti prevedono che questo si traduca per l’azienda cinese in una crescita sostenuta dei ricavi e alzano il prezzo obiettivo a 206 dollari.

Francesco Lavecchia 18/02/2014 | 15:09
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Baidu (BIDU) continua a tenere a distanza Google. Perlomeno in Cina. Per questo gli analisti di Morningstar hanno rivisto le previsioni sul business della Internet company cinese e hanno alzato il prezzo obiettivo dell’ADR americana (American Depositary Receipt) a quota 206 dollari. Una valutazione che lascia intravedere un potenziale apprezzamento delle azioni del 20% rispetto alle attuali quotazioni del mercato.

Dominio nel search advertising
Negli ultimi dieci anni, BIDU ha raggiunto una posizione dominante nel settore dei motori di ricerca in Cina e sul modello di Google ha costruito un network di siti internet capaci di generare forti sinergie tra di loro. Secondo i dati di un recente sondaggio condotto da China Network Information Centre Internet, l’86% dei cinesi che naviga sulla rete utilizza Baidu per le sue ricerche e questo spiega perché circa l’80% degli investimenti nel search advertising delle aziende del paese passi sul suo sito. Questi numeri hanno prodotto nell’esercizio 2012 un fatturato di oltre 22 miliardi di yuan (circa 2,5 miliardi di euro) e promettono di spingere i ricavi ancora di più nei prossimi anni grazie ai forti investimenti del Governo di Pechino per allargare l’accesso al Web.

Le previsioni degli analisti
Il tasso di penetrazione di internet in Cina, infatti, è ancora molto basso rispetto ai paesi sviluppati (solo il 42% nel 2012), ma lo stato ha pianificato l’investimento di oltre 323 miliardi dollari entro il 2020 per espandere la rete fissa e la connettività wireless a banda larga. Inoltre, la crescita del reddito medio della popolazione dovrebbe spingere la domanda di dispositivi di telefonia mobile e tablet. “L’accesso alla rete di un numero sempre maggiore di potenziali consumatori avrà l’effetto di spostare ulteriormente gli investimenti pubblicitari dai mezzi di comunicazione tradizionali verso il web” dice Yue Yao, analista azionario di Morningstar. “Le nostre previsioni indicano una crescita in doppia cifra degli inserzionisti per i prossimi cinque anni che spingerà il fatturato a un ritmo medio superiore al 30%”.

Le note dolenti arrivano però dai margini di profitto. L’azienda cinese ha avviato un piano di investimenti che si concluderà nel 2014 e questo si tradurrà in un'espansione dei costi operativi che peserà sul margine operativo per i prossimi cinque anni.

Per leggere l’analisi completa su Baidu clicca qui.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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