L’alto rendimento non è tutto uguale. Per questo – e per aiutare gli investitori a decidere cosa è meglio mettere in portafoglio in termini di diversificazione e gestione del rischio – Morningstar ha creato 10 categorie per i fondi di investimento specializzati sui bond high yield. Tre, invece, sono quelle per gli strumenti dedicati alle società che pagano alti dividendi. L’utilizzo di questi prodotti è diverso a seconda delle fasi di mercato. Le obbligazioni ad alto rendimento, infatti, beneficiano maggiormente delle fasi espansive dell’economia e del conseguente ottimismo degli investitori che si spingono verso asset più volatili. Al contrario, quando prevalgono gli scenari negativi, gli operatori tendono a preferire le azioni high dividend perché considerate una fonte più sicura di rendimento. Entrambe le tipologie sono diventate popolari negli ultimi anni, considerati i bassi tassi di interesse dei governativi.
Bond high yield
Per i fondi high yield bond, Morningstar nel corso degli anni ha rivisto le categorie a seguito del forte sviluppo del segmento obbligazionario, sia in termini geografici che valutari. In generale sono comparti che hanno in pancia obbligazioni ad alto rischio (e quindi con un buon potenziale di rendimento) di diversi emittenti definiti sub investment grade (cioè con una qualità del credito pari o inferiore a BB).
La categoria Global High Yield Bond rappresenta quei comparti obbligazionari che investono principalmente in titoli sub-investment grade a livello globale nelle singole divise internazionali senza prevedere una copertura dal rischio di cambio. Non esiste nemmeno una valuta di riferimento che possa far includere i prodotti in un’altra categoria specifica. Il benchmark è l’indice BofAML Global High Yield Constrained Total Return.
Per i fondi che proteggono dal rischio di cambio sono state create le categorie Global High Yield Bond – CHF Hedged, Global High Yield Bond – EUR e Global High Yield Bond – GBP Hedged
Il mercato dei fondi ad alto rendimento si è sviluppato anche a livello di aree geografiche e c’è stato un incremento di bond emessi in valute forti (come l’euro, il dollaro Us), ma anche in monete più esotiche (come quella istraeliana). Per questo, nel corso del tempo, sono state inserite nuove classificazioni, tra cui Asia High Yield Bond, che comprende quei fondi obbligazionari che investono in prevalenza in titoli sub-investment grade e il cui business è principalmente focalizzato in Asia, e l’Obbligazionario High Yield in dollari.
Per quanto riguarda l’Europa, la distinzione è fra Obbligazionari High Yield in euro (che investono in titoli high yield denominati o coperti dal rischio di cambio in euro) e Europe High Yield Bond che raccoglie, invece, quei fondi che investono in titoli ad alto rendimento denominati (ma anche coperti) in altre valute europee.
Morningstar ha poi introdotto la classificazione High Yield Bond - Other Hedged per racchiudere tutti quei comparti ad alto rendimento con divise non riconducibili agli altri insiemi (i fondi di questo segmento non sono coperti dalla ricerca e dall’analisi qualitativa).
Alto dividendo
Per quanto riguarda l’equity, la categoria Azionari Globali – Reddito, raccoglie tutti quegli equity fund che investono su società di dimensioni globali che danno un pay out da cedola superiore alla media di mercato. Quella Azionari Europa Reddito è dedicata invece alle aziende europee. Per chi è interessato al Regno Unito esiste la Azionari UK Reddito. Anche in questo caso si concentra su fondi che pagano dividendi superiori alla media. In questo caso, però, per far parte della categoria gli strumenti devono essere in grado di avere un rendimento (nei 12 mesi) superiore del 110% a quello dell’indice Ftse All Share. Per il mercato italiano (e più in generale per quello europeo) non esiste una categoria dedicata ai fondi azionari specializzati nelle aziende high dividend Usa perché gli strumenti venduti nel Vecchio continente non sono abbastanza numerosi.
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