I mercati, sia azionari che obbligazionari, sono sempre più interconnessi tra loro. Guardando i dati sottostanti si nota, ad esempio, come le azioni giapponesi e i titoli di Stato europei, due categorie apparentemente distanti tra loro, si siano sempre più avvicinate negli ultimi tempi. Il loro coefficiente di correlazione è infatti passato da 0,12 (a cinque anni) a 0,41 nell’ultimo anno.
Cosa signfica? Il coefficiente di correlazione misura in che modo la performance di uno strumento influenza l’andamento di un altro: varia tra -1 e +1. Un coefficiente pari a 0 indica che non vi è alcuna correlazione tra i due fondi. Un coefficiente pari a 1 segnala che c'è una correlazione positiva perfetta, il che significa che i due strumenti si muovono assieme: se uno sale del 10%, lo fa anche l’altro e viceversa. Ovviamente, in caso di perfetta correlazione negativa (uguale -1) il rapporto è inverso: se il primo sale del 10%, il secondo perde il 10%.
Il grado di diversificazione di un portafoglio non dipende tanto dal numero di investimenti presenti ma, piuttosto, dalla loro tipologia. Infatti, la cosa importante è che essi non siano correlati tra loro (o lo siano debolmente). Questo significa, in pratica, che i vari rendimenti si devono muovere in maniera indipendente l’uno dall’altro. Ecco perché è importante avere un’idea di come le asset class si influenzano a vicenda.
Calcolare il coefficiente di correlazione del proprio portafoglio è un esercizio piuttosto complesso. Per avere un’idea di ordine generale, che comunque può già essere molto utile a evitare eventuali sovrapposizioni, abbiamo calcolato i coefficienti di correlazione delle 15 principali categorie Morningstar, a uno, tre e cinque anni.
Per intrerpretare le tabelle, che vengono aggiornate mensilmente, si possono seguire i colori: più la casella tende al verde, più la correlazione sarà elevata; al contrario, più la casella tende al rosso, più il coefficente sarà negativo.
Anche solo visualmente, si nota come il colore verde sia diventato dominante, a riprova del fatto che la correlazione tra le varie classi di attivo è aumentata negli ultimi cinque anni.
Le categorie oggetto dell’analisi sono le seguenti. I numeri corrispondono a quelli che appaiono nelle tabelle.
- Obbligazionari Corporate EUR
- Obbligazionari Diversificati EUR
- Obbligazionari Governativi EUR
- Obbligazionari High Yield EUR
- Obbligazionari Inflation-Linked EUR
- Obbligazionari Flessibili EUR
- Obbligazionari Diversificati USD
- Obbligazionari Paesi Emergenti
- Azionari Europa Large Cap Blend
- Azionari Area Euro Large Cap
- Azionari Giappone Large Cap
- Azionari USA Large Cap Blend
- Azionari Asia-Pacifico ex. Giappone
- Azionari America Latina
- Azionari Europa Emergente
Fonte: Morningstar Direct
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