I mercati azionari internazionali hanno messo a dura prova gli investitori nella prima parte del 2016. Marzo ha segnato una ripresa dopo un inizio caratterizzato da forti vendite, ma dall’inizio dell’anno l’indice MSCI World è ancora negativo (-5,2% al 3 maggio in euro).
Il dato globale nasconde differenze geografiche. Il Giappone è stato il più penalizzato dalla flessione delle Borse, mentre i paesi emergenti, in particolare quelli dell’America latina, hanno dato segnali di ripresa tra alta volatilità. L’Europa e gli Stati Uniti segnano performance in rosso da gennaio e ci sono molte probabilità che il resto dell’anno presenti alti e bassi. Tra le principali cause, figurano i timori di un’uscita del Regno Unito dall’Unione europea (Brexit), il rallentamento dell’economia globale, le preoccupazioni per i tassi di interesse negativi e le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Quali strategie possono adottare gli investitori in azioni internazionali? Come rispondono i fondi alla volatilità? Cosa dobbiamo attenderci per la seconda parte dell’anno? Morningstar dedica l’intera settimana a queste tematiche con analisi e approfondimenti, basati sulle proprie ricerche macro-economiche e fondamentali.
Lunedì 16 maggio
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