A causa di lavori di manutenzione ordinaria la sezione Portfolio del sito non è al momento disponibile. Ci scusiamo per il disagio.

Idee emergenti

I mercati in via di sviluppo soffrono di una elevata volatilità a causa della dipendenza dall’andamento delle materie prime e della fluttuazione delle valute. Puntare su uno stock picking mirato sui titoli di maggior valore e con un Moat elevato, dicono gli analisti, può aiutare a limitare la dispersione dei rendimenti.

Francesco Lavecchia 19/07/2016 | 09:44
Facebook Twitter LinkedIn

Più Moat in portafoglio per proteggersi dall’altalena degli emergenti. Le Borse dei paesi in via di sviluppo hanno avuto un buon inizio d’anno, ma il bilancio degli ultimi dodici mesi resta ancora in forte passivo. L’indice Msci della regione ha pagato un’ultima parte del 2015 molto negativa, nella quale i timori relativi all’eccessivo indebitamento di queste economie e alle previsioni di un imminente rialzo dei tassi d’interesse negli Usa hanno fatto scattare le vendite sui listini. Tuttavia gli ultimi dati macro americani stanno facendo tentennare la Federal Reserve riguardo ai prossimi rialzi dei tassi e questo ha prodotto un positivo inzio di 2016.

Le incertezze legate all’andamento futuro della congiuntura economica e le variabili esogene, come i tassi di interesse negli Usa, rendono i mercati emergenti particolarmente volatili. Per limitarne il negativo effetto sui portafogli, dicono gli analisti, conviene posizionarsi su titoli con elevato vantaggio competitivo (Economic moat) che, grazie a una maggior solidità del modello di business, riescono a resistere meglio alle perturbazioni dei listini. Ecco alcune tra le migliori idee di investimento di Morningstar sui mercati emergenti.

Cemex
La messicana Cemex, attiva nel business dell’edilizia, riesce a mantenere una redditività del capitale superiore a quella dei competitor grazie a un vantaggio di costo. Il cemento e gli altri materiali per la costruzione hanno un basso valore rispetto al loro peso, il che rende poco vantaggioso, per un’azienda estera, esportare in Messico i propri prodotti. Questo, insieme alla difficoltà di ottenere permessi per l’apertura di nuovi impianti di produzione, limita l’ingresso nel settore di altri competitor e garantisce a Cemex ampi margini di profitto.

Nonostante il Messico sia il mercato più profittevole, per via della forte predominanza della clientela retail (sulla quale può far valere un più alto potere contrattuale), l’azienda sudamericana è anche presente in altri paesi emergenti, negli Usa e in Europa (con questi ultimi due che contano per il 50% del giro d’affari complesivo). Questo le garantisce, da un lato, la possibilità di beneficiare della crescita di lungo periodo dei mercati in via di sviluppo e, dall’altro, di avere un portafoglio attività più diversificato.

“Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo una ripresa dell’industria dell’edilizia in Messico che promette di tradursi in una crescita media del fatturato a un tasso del 10%. Data l’elevata incidenza dei costi fissi, la risalita dei ricavi produrrà un forte miglioramento del margine operativo, che nel 2020 potrebbe toccare quota 21%”, dice Kristoffer Inton, analista azionario di Morningstar. “Sulla base di queste previsioni stimiamo un fair value pari a 9 dollari (il valore si riferisce all’ADR scambiata sul Nyse, il report da cui è tratta la valutazione è datato 21 aprile 2016) che vale al titolo un Morningstar Rating di quattro stelle”.

Tsingtao Brewery
Nonostante il titolo abbia perso da inizio anno oltre il 20% della sua capitalizzazione di mercato (rendimento in euro al 7/7/2016 relativo alle azioni scambiate sul listino di Hong Kong) in seguito ai negativi dati del primo trimestre, gli analisti di Morningstar continuano a essere fiduciosi su Tsingtao Brewery Co Ltd.

“Nei primi tre mesi dell’anno il gruppo cinese, primo produttore di birra del paese, ha registrato un calo del fatturato e dei volumi di vendita. Questo dato fa seguito ai deludenti risultati dell’esercizio 2015 e conferma il difficile periodo attraversato dall’economia del Dragone, ma il miglioramento dei margini di profitto fa ben sperare per il futuro”, dice Phillip Zhong analista azionario di Morningstar (report del 26 aprile 2016). “Grazie all’elevato valore del suo brand e al forte posizionamento nel segmento premium, l’azienda riesce ad applicare un mark-up più generoso ai suoi prodotti e quindi a mantenere una profittabilità superiore a quella dei competitor. Nei prossimi anni ci aspettiamo che i leader mondiali del settore come ABInbev alzino l’asticella della concorrenza sul mercato cinese, ma Tsingtao, che negli ultimi dieci anni è cresciuta molto grazie a numerose acquisizioni, ha le risorse necessarie per finanziare nuove operazioni di M&A beneficiando del futuro consolidamento dell’industria”.

Wipro
Il Moat di Wipro è frutto dell’elevato livello di esperienza nell’industria dell’Information Technology, della qualità dei servizi offerti e della forte presenza sui mercati globali. Il gruppo indiano è riuscito a sfruttare questi elementi per creare forti relazioni con la clientela business che difficilmente è disposta a cambiare fornitore di servizi IT (quello che gli analisti chiamano alti costi di switch).

“Nei prossimi cinque anni prevediamo una crescita media del fatturato del 10% circa, ma solo un modesto allargamento dei margini di profitto. Wipro trarrà beneficio dal rafforzamento della tendenza a esternalizzare i servizi IT in atto nelle aziende occidentali, e questo alimenterà la sua crescita organica (al netto delle acquisizioni), ma le nuove operazioni di M&A previste nel mercato europeo, che pur alimenteranno il fatturato del gruppo, limiteranno i progressi in termini di profittabilità”, dice Andrew Lange analista azionario di Morningstar. “La nostra stima del fair value è pari a 650 rupie (report redatto in data 20 aprile 2016) e vale al titolo un Mornigstar Rating di quattro stelle”. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Cemex SAB de CV ADR5,47 USD2,63
Tsingtao Brewery Co Ltd Class H6,20 USD-5,04
Wipro Ltd Shs Dematerialised560,40 INR-1,11Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures