Cosa fa di un gestore un top manager? Secondo gli analisti di Morningstar, sono una serie di fattori, quali le competenze, l’esperienza, la stabilità e la struttura del team, il carico di lavoro adeguato, il processo decisionale e, non ultimo, l’allineamento dei suoi interessi con quelli degli investitori.
Alcuni studi realizzati da Morningstar negli anni scorsi mostrano che la manager tenure, misura di quanto a lungo un gestore è stato responsabile di una data strategia, rappresenta un segnale del “successo” di un’azienda nel fornire ai clienti risultati migliori. E’ importante anche perché l’uscita di un professionista può portare a un cambiamento nel processo di investimento, soprattutto nei casi in cui quest’ultimo fosse tipico di quel particolare manager. Un altro indicatore, da considerare congiuntamente, è la manager retention, ossia la capacità di una società di trattenere i talenti. Un elevato turnover può significare che la casa di investimento ha difficoltà nel trovare le persone adatte a coprire determinate strategie. Ci sono situazioni in cui la possibilità di tenere i migliori professionisti è compromessa, come ad esempio le fusioni tra imprese o tra fondi.
Morningstar dedica l’intera settimana ai top manager, partendo da coloro che hanno vinto i Morningstar Awards Italy 2017 in Italia e analizzando le principali strategie dei gestori, le loro visioni sui mercati e i processi operativi.
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