Sei un investitore che ama andare controcorrente oppure uno che è disposto a pagare bene per un’azienda in forte crescita? Nel primo caso, potresti essere facilmente etichettato come “value”; nel secondo come “growth” investor. Nella realtà, tuttavia, la dicotomia è meno netta perché in entrambi i casi il successo di una strategia dipende dall’analisi in profondità delle caratteristiche di un’azienda.
Come dice Warren Buffett, l’investitore value più famoso al mondo, “investire è semplice ma non facile”. Serve un approccio di lungo periodo e tanta pazienza. E’ necessario capire il vero potenziale di un’azienda e le differenze tra il suo reale valore e il prezzo di mercato. In questa prospettiva è “growth” chi ritiene che l’impresa non sia stata completamente compresa per la sua crescita futura ed è “value” chi punta sui titoli meno amati dal mercato.
Morningstar dedica l’intera settimana all’analisi di queste strategie di investimento, dei gestori che le praticano e delle dinamiche di sviluppo degli strumenti Strategic beta (o smart beta), la cui peculiarità è la ricerca di un profilo di rischio/rendimento migliore rispetto agli indici a capitalizzazione tradizionali.
Lunedì 23 ottobre
VIDEO: Strategic beta in cerca di performance
VIDEO ANALISI: SPDR S&P Euro Dividend Aristocrats ETF
Martedì 24 ottobre
Warren Buffett è ancora un investitore value
La bussola per trovare valore nell'azionario globale
Mercoledì 25 ottobre
Quale manager crea valore in Europa
I migliori value sono d'argento
Strategie di valore sostenibili
Giovedì 26 ottobre
VIDEO: Il value investing quando non c'è crescita
Occasioni per investitori value
Il Moat crea valore
Venerdì 27 ottobre
Come essere investitori value di successo
Factor investing, un’innovazione di inizio ‘900
Leggi gli articoli della precedente Settimana Speciale dedicata alle strategie attive e passive.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.