Occasioni da cedola

Wells Fargo, Compass Minerals e Procter & Gamble sono alcune delle migliori idee di investimento “income” secondo gli analisti di Morningstar.  

Francesco Lavecchia 22/11/2018 | 09:45
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La strategia azionaria income deve passare per i fondamentali dell’azienda. Yield elevati possono trarre in inganno e fare cadere in trappola l’investitore, mentre puntare su società con business solidi e bilanci in salute dà maggiori garanzie nel lungo termine. Wells Fargo, Compass Minerals e Procter & Gambles, secondo gli analisti di Morningstar, promettono di distribuire una cedola generosa, sicura e crescente nel tempo. Al momento sono anche fortemente scontate dal mercato. 

Yield medio del 3% per Wells Fargo
Wells Fargo è il primo istituto di credito negli Stati Uniti per raccolta di depositi bancari ed è leader nel mercato dei prestiti ipotecari. Questo le permette di finanziare le sue attività a costi più bassi rispetto alla media delle altre banche nord americane e di realizzare elevate economie di scala. Inoltre, grazie alla presenza capillare sul territorio e all’ampio portafoglio di servizi (come asset management, carte di pagamento, soluzioni pensionistiche) riesce a mantenere un’alta fidelizzazione della clientela. 

“La banca sembra essersi messa alle spalle gli scandali che hanno riguardato alcune figure importanti del management. È in prima fila per trarre vantaggio dall’incremento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e dalla deregolamentazione del settore e per questo ci aspettiamo che nei prossimi anni riesca ad espandere il margine operativo dall’attuale 30 al 38% nel 2022”, dice Jim Sinegal, analista di Morningstar. “Wells Fargo è inoltre una macchina da dividendo. Dal 2014 ha sempre aumentato l’ammontare della cedola regalando mediamente un rendimento aggiuntivo di quasi il 3%. E quest’anno, con l’ok della Fed a distribuire il 100% degli utili, potrebbe essere ancora più generosa. Il suo titolo è scambiato a un tasso di sconto del 22% rispetto al fair value di 67 dollari”.

Compass Minerals aumenta l'esposizione al segmento fertilizzanti
Compass Minerals produce sale e solfato di potassio e gode di una forte posizione di vantaggio in entrambi i segmenti di attività. Il gruppo è proprietario della miniera di sale più grande al mondo, nello stato americano dell’Ontario, e grazie alla struttura oligopolistica del mercato del solfato di potassio e al favorevole posizionamento del suo centro estrattivo riesce a macinare margini di profitto superiori alla media.

Sebbene la scarsa neve degli ultimi due anni abbia pesato negativamente sull’andamento del fatturato, il gruppo ha aumentato la sua esposizione al segmento dei fertilizzanti agricoli attraverso nuove acquisizioni in Brasile e questo aiuterà a bilanciare meglio le fonti di reddito. La recente riduzione della spesa in capitale ha avuto l’effetto di aumentare i flussi di cassa permettendo all’azienda di ridurre il debito e di garantire un dividendo sicuro nel tempo. Negli ultimi quattro anni, Compass ha costantemente aumentato la cedola facendo salire lo yield dal 2,76% del 2014 all’attuale 5,59%. Da inizio anno, poi, il titolo ha perso il 24% circa della sua capitalizzazione di mercato (in dollari al 19 novembre 2018) e ora è scambiato a un tasso di sconto del 40% rispetto al fair value di 81 dollari (report aggiornato al 19 novembre). “Il recente annuncio delle dimissioni dell’amministratore delegato, Fran Malecha, ha indebolito ulteriormente la valutazione del titolo, ma questo non modifica in alcun modo le nostre previsioni per i prossimi cinque anni, che indicano un progresso medio dei ricavi del 5,3%”.

Procter&Gamble razionalizza il portafoglio marchi
Procter & Gamble è leader nel mercato dei prodotti per la cura della persona e della casa. Grazie a un portafoglio marchi di elevato valore riesce a ricavare mark-up generosi sui prezzi di vendita e a esercitare un forte potere contrattuale nei confronti delle catene di distribuzione, mentre gli elevati volumi di produzione gli permettono di realizzare grosse economie di scala. Tutto questo si traduce in una redditività del capitale superiore alla media.

Negli ultimi anni il management ha lavorato alla riduzione dei marchi in portafoglio (portandoli da oltre 100 a 65) al fine di reinvestire le risorse risparmiate nell’espansione sui mercati emergenti. Quest’opera di razionalizzazione ha depresso i ricavi negli ultimi 4 anni (-4,4% medio), ma le iniziative messe in piedi stanno dando i loro frutti e promettono di spingere la crescita degli utili nei prossimi cinque anni a un ritmo dell’8%. Nonostante il periodo di difficoltà, l’azienda ha mantenuto una disciplinata politica di dividendo riuscendo a far crescere la cedola da 2,5 dollari del 2014 agli attuali 2,87 dollari e garantendo un dividend yield mediamente sopra il 3%. Il titolo ha guadagnato il 4% da inizio anno (in dollari), ma continua a essere scontato del 5% rispetto al fair value di 97 dollari (report aggiornato al 9 novembre 2018).

 

 

 

 

 

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Compass Minerals International Inc10,66 USD-5,83Rating
Procter & Gamble Co168,06 USD-0,67Rating
Wells Fargo & Co70,34 USD2,16Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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