La “spinta gentile” che aiuta gli investitori

I risparmiatori sono più motivati quando pianificano i loro investimenti in base agli obiettivi personali. Ma spesso sbagliano nell’identificarli e nell’assegnare le priorità. Quale ruolo possono avere i consulenti.

Sara Silano 22/03/2019 | 08:49
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I megatrend per loro natura sono fenomeni di lungo termine. Non solo, cavalcare il tema dei propri sogni, ad esempio la robotica, può portare a delusioni, se non è inserito in una corretta pianificazione degli investimenti, che tenga in considerazione i propri obiettivi, la tolleranza alle perdite e l’orizzonte temporale.

Secondo uno studio di David Blanchett, capo della ricerca sui temi previdenziali di Morningstar, la pianificazione finanziaria per obiettivi può accrescere il benessere personale del 15%. Inoltre, l’analisi comportamentale rivela che i risparmiatori provano un senso di soddisfazione e sono più motivati quando i consulenti propongono loro un piano basato sulle finalità personali piuttosto che su generici indici di mercato o mode del momento.

La lista dei desideri
Affinché questo possa accadere sono necessari due fattori: da un lato, la consapevolezza degli investitori sui loro obiettivi e la condivisione con il consulente finanziario; dall’altro un processo di pianificazione finanziaria. Per quanto riguarda il primo aspetto, diverse ricerche mostrano che non sempre un risparmiatore ha le idee chiare; al contrario spesso risponde a questionari di questo tipo con la prima cosa che gli viene in mente al momento della richiesta, che generalmente non corrisponde con quello che è veramente importante per lui.

Gli esperti di finanza comportamentale di Morningstar, Ray Sin e Samantha Lamas, hanno sperimentato un diverso approccio, che consiste nel chiedere ai partecipanti di scrivere obiettivi primari, quindi fornire una sorta di lista master, chiedere ai partecipanti di inserire le proprie finalità in ordine sparso e infine stabilire un elenco unico in base all’importanza. “Il test ha messo in luce che in media il 26% dei partecipanti ha cambiato i propri obiettivi prioritari dopo aver visto la master list”, spiegano. “Inoltre, il 73% ha sostituito almeno uno dei fini personali, in precedenza ritenuti più salienti, con quelli proposti”.

L’impatto di una mater list sulla pianificazione finanziaria per obiettivi

L’impatto di una mater list sulla pianificazione finanziaria per obiettivi

Pianificare per obiettivi
Riguardo il processo di pianificazione, la strada da percorrere è ancora lunga. Secondo una ricerca curata da Eumetra MR per Invesco su circa 5 mila investitori privati in otto paesi europei con un reddito familiare lordo superiore ai 50 mila euro e condotta tra giugno e settembre 2018, il 65% non ha un piano per raggiungere i propri obiettivi finanziari. In Italia, il 38% dichiara di averlo, percentuale di poco superiore alla media del Vecchio continente.

I consulenti finanziari possono avere un ruolo centrale nel mettere in moto una pianificazione per obiettivi, soprattutto nel Belpaese, dove, sempre secondo l’indagine pubblicata da Invesco, l’82% dei risparmiatori dichiara di aver bisogno di più aiuto, contro una media europea del 70%. Inoltre, il 40% incontra regolarmente un professionista per prendere le decisioni di investimento (28% nel Vecchio continente).

“Senza una guida appropriata, gli individui falliscono nell’identificare circa la metà degli obiettivi che successivamente riconosceranno come centrali nei loro piani”, concludo gli esperti di Morningstar. Per dirla con le teorie del Premio Nobel per l’Economia 2017, Richard H. Thaler, gli investitori hanno bisogno di una “spinta”, in inglese nudges, per prendere consapevolezza di quello che è veramente importante.

Leggi il post di Ray Sin e Samantha Lamas sullo studio Morningstar dal titolo Mining for Goals.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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