Dal luglio 2007, i mercati azionari hanno subito perdite eccezionali. L’indice Msci Europe, rappresentativo dell’andamento dei mercati azionari europei, ha ceduto il 32,64% nel periodo dal luglio 2007 a fine ottobre 2008. Morningstar ha condotto una ricerca sulle categorie di fondi specializzate sui singoli settori industriali in Europa, cercando di evidenziare i migliori e i peggiori, nonché le correlazioni tra settori e mercato. Ne è emerso che i fondi che investono nelle industrie delle biotecnologie (-9,5%) e dell’healthcare (-13,8%) sono quelli che hanno tenuto meglio, mentre quelli esposti prevalentemente verso i servizi finanziari hanno subito le maggiori perdite (-35,8%).
Denominazione del settore | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 |
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1 Biotecnologie | - | 0.69 | 0.67 | 0.31 | 0.70 | 0.89 | 0.31 | 0.04 | 0.44 | 0.67 | 0.56 | 0.63 |
2 Telecomunicazioni | 0.69 | - | 0.93 | 0.75 | 0.84 | 0.82 | 0.69 | 0.30 | 0.57 | 0.95 | 0.94 | 0.93 |
3 Beni di consumo | 0.67 | 0.93 | - | 0.69 | 0.89 | 0.80 | 0.65 | 0.26 | 0.70 | 0.94 | 0.87 | 0.94 |
4 Energia | 0.31 | 0.75 | 0.69 | - | 0.67 | 0.49 | 0.96 | 0.64 | 0.59 | 0.81 | 0.87 | 0.84 |
5 Servizi finanziari | 0.70 | 0.84 | 0.89 | 0.67 | - | 0.70 | 0.68 | 0.37 | 0.81 | 0.85 | 0.79 | 0.93 |
6 Healthcare | 0.89 | 0.82 | 0.80 | 0.49 | 0.70 | - | 0.43 | 0.05 | 0.47 | 0.79 | 0.73 | 0.73 |
7 Beni industriali | 0.31 | 0.69 | 0.65 | 0.96 | 0.68 | 0.43 | - | 0.78 | 0.67 | 0.74 | 0.83 | 0.81 |
8 Metalli preziosi | 0.04 | 0.30 | 0.26 | 0.64 | 0.37 | 0.05 | 0.78 | - | 0.52 | 0.29 | 0.43 | 0.40 |
9 Immobiliare (indiretto) | 0.44 | 0.57 | 0.70 | 0.59 | 0.81 | 0.47 | 0.67 | 0.52 | - | 0.60 | 0.59 | 0.73 |
10 Tecnologia | 0.67 | 0.95 | 0.94 | 0.81 | 0.85 | 0.79 | 0.74 | 0.29 | 0.60 | - | 0.91 | 0.95 |
11 Utilities | 0.56 | 0.94 | 0.87 | 0.87 | 0.79 | 0.73 | 0.83 | 0.43 | 0.59 | 0.91 | - | 0.94 |
12 Msci Europe | 0.63 | 0.93 | 0.94 | 0.84 | 0.93 | 0.73 | 0.81 | 0.40 | 0.73 | 0.95 | 0.94 | - |
Fonte: Morningstar Direct. Dati dal 1/07/2007 al 31/10/2008
In periodi di crisi, si rileva che i fondi settoriali tendano a seguire direzioni simili al mercato, più che nelle fasi normali dell’economia. Questo è il risultato della scarsa liquidità presente nel sistema: gli operatori cercano contestualmente di ridurre le proprie esposizioni, producendo una discesa delle quotazioni per tutti i settori. Nonostante ciò, il principio della diversificazione resta valido: investire in strumenti finanziari con caratteristiche diverse, ovvero i cui rendimenti dipendono da diversi fattori di mercato, aiuta a ridurre la volatilità del proprio portafoglio. L’analisi svolta, infatti, si riferisce esclusivamente al mercato azionario. Un investitore che intenda raggiungere un buon grado di diversificazione dovrà considerare anche altre classi di investimento, come le obbligazioni o strumenti del mercato monetario. In questo modo, è possibile raggiungere un profilo rischio-rendimento che sia coerente con i propri obiettivi finanziari.
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