Il sistema di classificazione dei fondi di diritto italiano attualmente in vigore nel nostro Paese, creato da Assogestioni nel 1984, prevede 42 categorie codificate dall´ultima modifica della classificazione, entrata in vigore il 1° luglio 2003. Obiettivo della classificazione è rendere trasparenti le caratteristiche principali dell´investimento in fondi e i principali fattori che impattano sulla loro rischiosità. Cinque sono le grandi macrocategorie in cui sono raggruppati i fondi comuni di investimento: fondi azionari, fondi bilanciati, fondi obbligazionari, fondi di liquidità, fondi flessibili. All´interno di questi cinque gruppi si articolano le 42 categorie che specificano i settori produttivi d´investimento, le aree geografiche, il grado di rischio e la durata dei titoli nei quali investono i fondi.