L’Economic Moat è un datapoint di cui Morningstar è proprietaria. Tale termine si riferisce alla capacità di alcune società di tenere a bada la concorrenza per un lungo periodo di tempo. Il rating relativo all’Economic Moat, quindi, cerca di misurare la forza e la sostenibilità di tale posizione di vantaggio.
Il primo passo per valutare l’Economic Moat di una società è quello di analizzare le sue performance storiche, ovvero di verificare se essa è stata in grado di produrre rendimenti del capitale significativamente superiori al costo dello stesso in maniera duratura nel tempo.
Il passo successivo, dato che il passato non è un buon predittore del futuro, è quello di identificare la fonte di tale vantaggio. Questa può derivare dalla possibilità di sfruttare elevate economie di scala, di produrre a costi più bassi rispetto a quelli dei concorrenti, di poter beneficiare di brevetti, licenze o di diritti di copyright, inoltre dalla presenza di pesanti costi a carico del cliente nel caso voglia passare ad un diverso fornitore di beni e servizi (costi di switch), o dalla creazione di una rete (network effect) che ha tanto più valore quanti più operatori si uniscono a essa.