Il 2012 termina con in testa l'interesse per le valute, il rischio di cambio piace conoscerlo. Via libera poi a leggere tutto ciò che è utile per la gestione del portafoglio: dal rapporto rischio/rendimento, al sentiment dei gestori, dall'asset allocation ai rating.
Il fronte emergente e quello dei replicanti non perdono appeal: l'ancora latitante crisi del debito europeo fa volgere lo sguardo sempre verso lontani orizzonti. Infine, un occhio di riguardo è sempre per la questione previdenziale, quasi per un dovere di cittadino italiano.
Divise internazionali
Valute che vanno dritto al cuore
Cresce la domanda di divise diverse dall’euro. Quelle emergenti sono un’alternativa tattica, ma per dormire sonni più tranquilli bisogna guardare ai paesi sviluppati fuori dal G4.
Bond emergenti, questione di valuta
Il debito dei paesi in via di sviluppo non è più il mercato di nicchia di una volta. Ecco i punti di forza e gli svantaggi delle emissioni in dollari e di quelle in divisa locale.
Strategie e lezioni di investimento
Alto rischio non fa rima con alto rendimento
Tra i titoli high yield, i migliori negli ultimi trent’anni sono stati quelli meno volatili. Nell’azionario, la strategia diventa low volatility.
Gestori, la Cina non fa più paura
Sarà ancora il motore dell’Asia nel 2013. In Italia torna l’incertezza politica, ma preoccupa di più la recessione. Negli Stati Uniti, fiducia sull’accordo sul fiscal cliff.
Sotto l'albero l'asset allocation
La fine dell’anno è tradizionalmente vista come il periodo ideale per rivedere il proprio portafoglio e fare eventuali ribilanciamenti. Ecco alcuni semplici consigli.
Rating fondi, new entry e promozioni
Gli analisti di Morningstar hanno assegnato cinque nuovi rating a fondi venduti sul mercato domestico.
Replicanti, etf e commodity
Etf a confronto, MSCI AC Asia ex Japan
Partendo dalle ricerche Morningstar, abbiamo messo a confronto i diversi replicanti dedicati al mercato asiatico, Giappone escluso.
Etf, rotta sulla Cina
Da inizio anno i replicanti hanno segnato flussi in entrata netti per 219 miliardi di dollari. A novembre, torna la voglia di azionario, soprattutto emergente.
Le commodity scommettono sul 2013
L'anno prossimo, dicono gli operatori, crescerà la domanda di materie prime da parte dei paesi emergenti. Gli investitori le mettono in portafoglio.
Previdenza
Pensioni, per il 40% ci pensa lo Stato
L’Italia è il paese europeo con meno “coscienza” previdenziale. Il gap tra il reddito atteso e reale al termine della vita lavorativa, però, aumenta. Per colmarlo, bisogna risparmiare sin da giovani.
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