Secondo i dati rilevati da Assoreti, nel mese di dicembre le reti dei promotori finanziari hanno registrato una raccolta netta positiva pari a 1,8 miliardi di euro, realizzando il migliore risultato del 2012. La spinta al rialzo arriva dal risparmio gestito, la cui raccolta è aumenta del 54,4% rispetto al mese precedente, raggiungendo il nuovo record da inizio anno di 2,2 miliardi di euro. Le movimentazioni sui prodotti in regime amministrato vedono, invece, la prevalenza dei disinvestimenti con un saldo negativo per 452 milioni.
Il fondo piace se straniero
L’attività di distribuzione diretta di quote di fondi comuni si è focalizzata, anche nel mese di dicembre, sui prodotti domiciliati all’estero, con una raccolta prossima a 1,5 miliardi di euro, dei quali 374 milioni destinati ai fondi di fondi; positivo, seppur contenuto, anche il bilancio dei fondi di diritto italiano (55 milioni). In evidenza anche la crescita della raccolta netta in prodotti assicurativi e previdenziali (720 milioni, +40,6% su novembre ), e il saldo positivo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali (17 milioni).
Il contributo complessivo delle reti al sistema dei fondi aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, ammonta quindi nel mese di dicembre a 2,1 miliardi di euro. Il risultato è più che sufficiente per controbilanciare i deflussi per 1,9 miliardi di euro realizzati dagli altri canali distributivi e portare in positivo il saldo mensile dell’intero sistema a 206 milioni.
La raccolta in titoli è stata negativa per 1,9 miliardi di euro, con la prevalenza degli ordinativi di vendita sulle principali tipologie di strumenti finanziari. Il consistente disinvestimento dai titoli di debito, dagli strumenti del mercato monetario e dai titoli azionari è stato in parte compensato dalla conseguente crescita della liquidità (1,4 miliardi).
Boom del gestito nel 2012
L’anno passato si è chiuso con un bilancio positivo per le reti di promotori finanziari, si legge nella nota di Assoreti, che hanno registrato una raccolta netta complessiva pari a 11,9 miliardi di euro, valore in crescita dell’11,6% rispetto all’anno precedente (10,7 miliardi). La ripartizione tra i vari comparti evidenzia la netta prevalenza degli investimenti in prodotti del risparmio gestito sui quali confluiscono risorse nette complessive per un importo di poco inferiore a 11,9 miliardi (2,9 miliardi nel 2011), rispetto ad una raccolta netta più contenuta a favore dei prodotti in regime amministrato pari a 70 milioni di euro (7,8 miliardi l’anno precedente).
Anche nel 2012, le reti di promotori finanziari confermano il proprio ruolo cardine nell’ambito della distribuzione dei fondi comuni. Le risorse nette confluite al sistema fondi attraverso l’attività svolta dalle reti ammontano a fine anno a circa 10,7 miliardi, valore che compensa ampiamente le uscite riscontrate dagli altri canali (- 9 miliardi di euro) e consente al sistema di chiudere l’anno in positivo, con una raccolta complessiva pari a 1,7 miliardi.
Il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine di Assoreti è pari a 21.527 unità, con una rappresentatività del 93% sull’intera compagine associativa (dato stimato).
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
