Titolo della settimana: Celgene Corporation

L’elevata profittabilità e le prospettive di crescita continuano a spingere il biotech. Nel mese di marzo Celgeme ha guadagnato il 12% sovraperformando il mercato di riferimento.

Francesco Lavecchia 04/04/2013 | 10:59
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Titolo: Celgene Corporation
Isin: US1510201049
Borse: Nasdaq
Settore: Salute
Prezzo obiettivo: 97 dollari
Rating Morningstar: 2 stelle

 

Commento:
Il mese di marzo ha premiato il settore del biotech. I fondi azionari specializzati in questo comparto sono stati infatti i best permormer, secondi solo ai quelli focalizzati sul mercato azionario giapponese. Il Credit Swiss Equity Biotechnology si è attestato  tra i migliori fondi della categoria, guadagnando l’8,7% grazie anche alla buona performance di uno dei titoli più interessanti del settore, ovvero Celgeme Corporation.

L’azienda  approda sul mercato americano negli anni ‘50 con un farmaco per la cura del mieloma, il Thalomid, che ha raggiunto il picco delle vendite nel 2008 toccando quota 500 milioni dollari. Celgeme, che ha da tempo compreso le potenzialità di questo settore, punta ora su un nuovo farmaco meno tossico e più potente come il Revlimid.

Nuovi farmaci per la crescita
Le prospettive di crescita futura dell’azienda sono legate da una parte all’approvazione del Revlimid su altri mercati, in particolare quello europeo, ma anche in Giappone, Brasile e Cina, oltre che alla sua estensione per la cura di altre malattie come la leucemia. 

Dall’altra, invece, all’allargamento del portafoglio prodotti che a breve dovrebbe contare su nuovi farmaci per la cura del mieloma e di altre malattie come il cancro al pancreas. La società americana ha inoltre finalizzato due importanti acquisizioni: quella di Pharmion contribuirà a rafforzare la sua posizione all’interno del mercato dei farmaci per la cura del mieloma, mentre quella di Abraxis promette di spostarla verso il più ampio settore delle cure oncologiche.

Gli analisti consigliano prudenza
I nostri analisti, che hanno recentemente alzato il prezzo obiettivo a 97 dollari, dai precedenti 84 dollari, stimano che la società americana possa registrare un tasso di crescita medio del fatturato attorno al 14% per i prossimi cinque anni, spinto dal buon andamento delle vendite del farmaco Revlimid. Grazie all’esclusività garantita dai brevetti, che tuteleranno i diritti sui farmaci fino al 2019, Celgene riesce a mantenere una profittabilità molto elevata. Il suo margine industriale è superiore al 90%, mentre quello operativo, che ora è vicino al 34%, toccherà il 45% nel 2017.

Il mercato, però, sembra aver già adeguatamente prezzato il titolo. Solo nel mese scorso Celgeme ha registrato un rialzo del 12%, sovraperformando largamente il mercato di riferimento, portandosi a quota 117 dollari. La nostra raccomandazione, quindi, è quella di attendere un margine di sicurezza più ampio prima di esporsi sul titolo ma di continuare a tenerlo sotto osservazione. Colgeme, infatti, grazie alla sua elevata profittabilità e alla sua ridotta dimensione, potrebbe essere oggetto di acquisizioni da parte dei grandi gruppi farmaceutici o del biotech.

 

Clicca qui per la Morningstar Research completa di questo titolo.

 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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