Negli ultimi anni, i prodotti agricoli hanno registrato un crescente interesse da parte degli investitori. Il motivo è semplice: la domanda aumenta e l’offerta non tiene il passo, visto che la popolazione mondiale continua a crescere e la terra fertile è sempre più scarsa. La Banca mondiale prevede che, entro i prossimi 35 anni, 2,5 miliardi di persone si aggiungeranno alla popolazione attuale di circa 7 miliardi. Tutto ciò comporta una maggiore necessità di cibo. Inoltre, il maggior consumo di carne che si sta registrando nei paesi emergenti richiede un forte utilizzo di cereali come mangime. Ma anche la ricerca di risorse energetiche alternative ai combustibili fossili ha spinto al rialzo la produzione di biocarburanti, in particolare dell’etanolo.
Nonostante una prospettiva rialzista nel medio-lungo termine, i prodotti agricoli non sono immuni dai rischi. I prezzi delle soft commodity tendono ad essere molto volatili a causa dei fenomeni meteorologici imprevedibili, tanto più che la produzione di alcuni prodotti è concentrata dal punto di vista geografico. Nel 2012, ad esempio, l’estrema siccità che ha colpito il midwest degli Stati Uniti ha fatto impennare i prezzi e trascinato i rendimenti del grano al livello più basso dal 1995.
L’indice
Il DJ-UBSCI Agriculture è un benchmark diversificato di materie prime agricole che pondera le varie commodity in base alla loro rilevanza economica, ovvero in base al volume di produzione e alla loro liquidità sul mercato. I pesi dell’indice sono decisi ogni anno a gennaio e sono basati sui dati dei cinque anni passati. Ecco i componenti attuali: mais (23%), soia (19%), grano (14%), zucchero (12%), olio di soia (9%), caffè (7%) e cotone (6%).
Il benchmark utilizza contratti future mensili. Al fine di mantenere l’esposizione ed evitare la consegna fisica delle commodity, l’indice deve sostituire il contratto esistente prima della scadenza con uno nuovo. Questa operazione, denominata in gergo tecnico rolling, può portare a due diversi effetti: se il contratto future in entrata è più costoso del contratto in uscita, una situazione denominata contango, si incasserà una perdita. Al contrario, backwardation, si registrerà un guadagno.
ETFS Agriculture DJ-UBSCI ETC (EUR)
Questo Exchange traded commodity (Etc) utilizza la replica sintetica per tracciare la performance dell’indice. Etf Securities, la società emittente, stipula un contratto swap con UBS AG e con Bank of America Merrill Lynch. Lo swap viene resettato mensilmente. Si tratta di un prodotto non conforme alla normativa Ucits, senza obbligo di collaterizzazione. Tuttavia, le controparti dello swap mettono a disposizione un collaterale che supera il Nav (Net asset value) dell’Etc, formato da azioni large-cap di mercati sviluppati e titoli a reddito fisso. Etf Securities non effettua operazioni di prestito titoli. L’indice Ter è pari a 49 punti base, al di sotto della media di categoria.
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Alternative
Disponibili in Italia ci sono altri due replicanti che offrono esposizione a un paniere diversificato di materie prime agricole: il db Agriculture Booster Euro Hedged ETC, coperto dal rischio di cambio e collateralizzato da oro fisico, e l’ETFS Forward Agriculture ETC, che utilizza contratti future trimestrali invece che mensili.
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