Secondo le consuete statistiche di Assoreti, nel mese di marzo i network di promotori finanziari hanno registrato una raccolta netta complessiva pari a circa 1,5 miliardi di euro. L’attività si è concentrata sui prodotti del risparmio gestito, sui quali sono confluite risorse nette per un importo complessivo pari a 2,3 miliardi, in aumento del 29,5% rispetto al mese precedente. Le movimentazioni sui prodotti in regime amministrato vedono, invece, la prevalenza dei disinvestimenti, con un saldo netto negativo per 806 milioni, attribuibile principalmente al riposizionamento della liquidità in portafoglio (-842 milioni).
L’estero piace di più
Il 65,3% della raccolta realizzata sui prodotti del risparmio gestito è arrivata dalla distribuzione diretta di quote di fondi comuni, con investimenti netti per 1,5 miliardi di euro. Le scelte dei risparmiatori si sono concentrate in maniera quasi esclusiva sui fondi di diritto estero, con un sostanziale equilibrio tra le risorse destinate ai fondi di fondi (783 milioni) e quelle impegnate in fondi comuni tradizionali (766 milioni). Ancora negativo il bilancio complessivo sui comparti italiani (-31 milioni) e sui fondi speculativi (-26 milioni). Gli investimenti netti effettuati sui prodotti assicurativi e previdenziali ammontano nel mese a 787 milioni di euro (+15,2% rispetto a febbraio); più consistente l’aumento dei premi netti destinati alle unit linked (+26,1% su febbraio), pari a 843 milioni di euro.
Il peso dei promotori
Il contributo complessivo delle reti al sistema dei fondi, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato su un ammontare pari a 2,4 miliardi di euro, rappresentando il 45,3% della raccolta netta complessiva del settore (5,3 miliardi). Da inizio anno, l’apporto delle reti sale a 5,5 miliardi, pari al 42,4% dei volumi di raccolta totale.
In termini di raccolta lorda, l’operatività delle reti si concretizza in volumi pari a 8,1 miliardi di euro per il risparmio gestito, in un intermediato di 6,7 miliardi di euro per le transazioni in titoli e di 117 milioni di euro per gli altri prodotti e servizi.
Il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine di Assoreti è pari a 21.616 unità, con una rappresentatività del 93% sull’intera compagine associativa (dato stimato).
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