A giugno i fondi venduti in Italia interessati dalla revisione degli analisti sono stati otto. Due sono di nuova copertura, due hanno guadagnato la medaglia d’argento e tre comparti hanno peggiorato il loro rating. Infine, per uno il processo di revisione si conclude con un Neutral.
Bronze, per iniziare
Due fondi, rispettivamente di Fidelity e di Standard Life, sono stati coperti dall’Analyst Rating per la prima volta. Bronze per entrambi, il primo giudizio. Il fondo Fidelity Pacific è gestito da Dale Nicholls, gestore esperto e di lunga data. La sua strategia privilegia le società di piccola e media capitalizzazione nell’area Asia-Pacifico, incluso il Giappone, che da quasi 10 anni mostra di avere successo. Per questo si aggiudica una medaglia di bronzo.
Stessa sorte per il fondo Standard Life UK Ethical, premiato per il buon track record mostrato e per la gestione efficiente di Lesley Duncan, parte del team azionario UK e investitore in prima persona in fondi azionari etici. Il comparto mira a ottenere una crescita del capitale nel lungo termine investendo in un portafoglio diversificato di titoli azionari del Regno Unito, che soddisfino criteri etici e sensibili.
Promozioni d’argento
Nelle revisioni di giugno sono stati promossi due comparti. Il fondo AXA WF Framlington Eurozone, prima Bronze, è gestito da Gilles Guibout che coordina un team di otto gestori esperti nella copertura settoriale, avvalendosi anche di risorse aggiuntive interne alla società con focus sugli strumenti azionari dell’Eurozona. Egli ha dimostrato di essere all’altezza della strategia impostata, ossia quella di selezionare quelle società che presentano un potenziale di crescita combinato a un prezzo ragionevole della zona euro. La versione francese del fondo (AXA Valeurs Euro, anch’esso promosso a Silver e gestito sempre da Gibout) mostra nei suoi sei anni di track record buoni rendimenti, rafforzando così la convinzione degli analisti.
Promosso a Silver anche il fondo di Pimco della serie Emerging Local Bond, gestito da Michael Gomez sin dal lancio nel 2006. Egli coordina un team di esperti con vaste competenze, dalla finanza internazionale alla ricerca macroeconomica. Il team adotta un approccio piuttosto conservativo rispetto ai concorrenti. Per esempio, preferisce i paesi che rivelano una maggiore flessibilità nell’adottare misure politiche anticicliche, in caso di un rallentamento dell’economia. Tale strategia è riuscita a mantenere la volatilità leggermente inferiore al benchmark, anche se è impossibile proteggere il capitale investito da tutti gli shock di mercato (come in ogni strategia con focus sui paesi emergenti l’obiettivo degli investitori deve essere di lungo termine e tollerante a rischi maggiori). Il track record è notevole, con 149 punti base per anno in più rispetto alla categoria. Di qui la promozione a medaglia d’argento.
Giudizio in discesa
Tre sono i fondi che non sono stati all’altezza della valutazione assegnata in un primo tempo. Due Silver diventano Bronze e un Bronze si trasforma in Neutral.
Gli analisti hanno declassato il fondo JPM Europe Micro Cap poiché il processo di investimento stenta a realizzare extra rendimenti in diverse fasi di mercato, come invece vorrebbe l’obiettivo di investimento adottato. Per tale ragione, in un’ottica prudenziale, è stato diminuito il rating, che comunque resta positivo (Bronze) a conferma dell’appeal del fondo nei confronti degli investitori con un orizzonte di lungo periodo.
è sceso a Neutral il fondo Legg Mason Royce Smaller Companies che non è riuscito a mantenere il passo dei concorrenti. Nonostante ciò, gli analisti continuano a credere nella capacità del fondo (gestito da Lauren Romeo) di sovraperformare nel tempo.
Infine, la pagella peggiora per Nordea-1 European Opportunity che diventa Neutrale. Preoccupa la sempre maggiore concentrazione del portafoglio nel settore energetico. Anche altri indicatori inducono alla cautela, tra performance, volatilità e costi.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.