Etf a confronto: US Treasury Bond 1-3 anni

Partendo dalle ricerche Morningstar, abbiamo messo a confronto i diversi replicanti che offrono esposizione al debito governativo statunitense a breve termine.

Valerio Baselli 12/07/2013 | 21:03
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La ripresa economica degli Stati Uniti procede a un ritmo moderato. I consumi privati interni e gli investimenti hanno fatto passi in avanti, così come il mercato immobiliare. Pure il mercato del lavoro ha mostrato segnali positivi, an che se il tasso di disoccupazione rimane ancora elevato (circa il 7,5%). Tuttavia, occorre prudenza. Un aspetto che potrebbe pesare sulla crescita futura nasce dalla scelte della politica fiscale. Senza dimenticare fattori esogeni, come la situazione dell’Eurozona e  il rallentamento delle economie emergenti.

Per scongiurare la recessione, la Federal Reserve ha praticato una politica monetaria molto espansiva, con tassi quasi a zero e, soprattutto, ha dato vita al Quantitative easing, un massiccio programma di acquisto di titoli di Stato che ha consentito di immettere una grande liquidità nell’economia americana. Il Qe dovrebbe rimanere in pista almeno fino a quando il tasso di disoccupazione scenderà sotto il 6,5%. Tuttavia, molto dipende da come evolverà la situazione macroeconomica. Certo è che, dopo oltre quattro anni, si comincia a parlare seriamente di una exit strategy dal programma di acquisto bond che potrebbe sfociare in un aumento dei tassi d’interesse.

L’indice
L’obiettivo del Barclays US Treasury 1-3yr Term Index è replicare la performance dei bond governativi a tasso fisso a breve scadenza emessi dal governo americano. Il benchmark utilizza la capitalizzazione di mercato ponderata e viene calcolato su base giornaliera con prezzi medi di mercato forniti da Barclays Capital basati sui valori delle contrattazioni alle ore 15 di New York. L’indice viene rivisto e ribilanciato l’ultimo giorno di calendario di ogni mese. Il benchmark deve contenere un minimo di sei titoli con una vita residua compresa tra 1,25 e 3,25 anni. Il peso massimo di ogni bond è limitato al 30% dell’indice. Proventi derivanti da pagamenti di cedole sono reinvestiti su base mensile nel momento del ribilanciamento.

iShares $ Treasury Bond 1-3yr UCITS ETF (EUR)
iShares utilizza la replica fisica per tracciare la performance del benchmark. L’universo obbligazionario piuttosto ristretto aiuta in questo senso. Tuttavia, i pesi dei componenti possono essere diversi rispetto all’indice e ciò potrebbe riflettersi sulle performance. Le statistiche dimostrano comunque che il tracking error è stato mantenuto piuttosto basso dal lacio del fondo. A  giugno 2013, il fondo detiene 25 titoli di Stato Treasury a breve scadenza, il cui peso in portafoglio varia dall’1,5 all’8%.

iShares può effettuare operazioni di prestito titoli, al fine di ottimizzare le prestazion dell’Etf. BlackRock agisce come gestore degli investimenti per conto di iShares. A partire dal giugno 2012, la quantità di titoli che possono essere prestati è stata ridotta al 50%. Le operazioni di prestito sono coperte da garanzia, rappresentata da un paniere collaterale conforme alle regole Ucits, il cui valore è superiore al valore dei titoli prestati, entrambi calcolati su base giornaliera. Questo paniere è detenuto in un conto presso un terzo depositario. Il grado di sovracollateralizzazione è in funzione delle attività previste come garanzia, ma varia tipicamente dal 102,5% al 112%. Le entrate derivanti dal prestito titoli, vengono divise 60/40 tra l’Etf e BlackRock, rispettivamente. Le commissioni totali annue sono pari allo 0,20%.

Lyxor UCITS ETF iBoxx $ Treasuries 1-3Y (EUR)
Il fondo, non ancora coperto dalla ricerca Morningstar, rappresenta la principale alternativa. Per tracciare la performance dell’indice iBoxx USD Treasuries 1-3Y, questo Etf utilizza una replica sintetica di tipo unfunded (in questo modello, il patrimonio degli investiori è utilizzato dall’emittente dell’Etf per acquistare titoli, i quali andranno a costituire il paniere collaterale. È quindi chiaro che in questa struttura il fondo detiene gli asset. Questo accesso diretto agli asset significa che l’emittente è sempre in grado di liquidarli velocemente in caso di necessità, cioè nel caso di problemi con la controparte), attraverso la stipula di un contratto swap Otc (Over the counter) con una controparte che è quasi sempre Société Générale, capogruppo di Lyxor. Nei casi in cui Lyxor si impegna con una controparte terza, SocGen garantisce lo swap, fornendo un ulteriore livello di protezione per gli investitori. Le commissioni totali annue sono lo 0,17%.

Oltre a questi due Etf, sempre dedicato al debito governativo Usa a breve termine, è quotato su Borsa italiana anche lo UBS-ETF Barclays Capital US 1-3 Year Treasury Bond

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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