Wipro, società indiana leader nel settore dell’information technology, ha mancato il treno per la ripresa ma ha un modello di business vincente e un prezzo di mercato conveniente. La nostra raccomandazione, quindi, è quella di prendere posizione sul titolo. Grazie alla sua forte diversificazione geografica, alla vasta gamma di servizi offerti e al suo focus sui servizi di Ricerca e Sviluppo (che rappresentano circa il 30% del fatturato), Wipro ha dimostrato di essere in grado di crescere anche durante le fasi di congiuntura negativa, riuscendo a mantenere un’elevata fidelizzazione del cliente.
Negli ultimi anni, comunque, ha perso il confronto con i suoi diretti concorrenti a causa di un portafoglio clienti troppo sbilanciato su segmenti difensivi, che hanno margini di profitto e tassi di crescita inferiori a quelli maggiormente esposti al ciclo economico.
Fiducia nel management
Il management ha quindi provveduto a ribilanciare la sua esposizione a favore dei settori come quello energetico, delle utility e retail, e investendo maggiormente sull’offerta di servizi che presentano trend di crescita incoraggianti come il cloud computing. I nostri analisti sono convinti che il processo di esternalizzazione dei servizi di information technology continuerà a favorire la crescita di Wipro nel lungo periodo, anche se nel breve termine le incertezze sulla ripresa economica contribuiranno a frenare la spesa discrezionale dei suoi clienti, e stimano che i ricavi possano registrare un progresso medio del 9% per i prossimi cinque anni.
Margini in risalita
Questo contribuirà a ridurre l’incidenza dei costi fissi e a migliorare il margine operativo, che dovrebbe passare dal 16% del 2012 al 20% del 2017. In base a queste ipotesi la nostra stima del prezzo obiettivo, relativa all’ADR americana (American depositary receipt), è di 12 dollari per azione. Valutazione che a fronte delle recenti quotazioni di mercato, attorno agli 8 dollari, determina un rating Morningstar di cinque stelle.
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