Prova di velocità per NII Holdings

La compagnia telefonica statunitense prova a mettersi alle spalle un 2012 disastroso puntando sulla ripresa dell'America Latina e sulla rete 3G. I nostri analisti sono fiduciosi e raccomandano di esporsi sul titolo.

Francesco Lavecchia 29/10/2013 | 14:47
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NII Holdings si aggrappa alla rete 3G. La società statunitense, attiva sul mercato della telefonia mobile in Brasile, Messico, Argentina e Perù, ha pagato in Borsa un 2012 molto negativo, conclusosi con una contrazione del fatturato del 10% e una perdita d’esercizio per quasi 800 milioni di dollari.  Il calo delle sottoscrizioni e la debolezza delle valute locali hanno prodotto negli ultimi tre mesi un deprezzamento del titolo pari a circa il 40% del suo valore di mercato. Al momento le azioni di NII sono scambiate a prezzi scontati del 50% rispetto al nostro target price che è di 10 dollari per azione.

Perchè essere ottimisti
I nostri analisti, comunque, restano ottimisti per il futuro e ne raccomandano l’acquisto. NII, infatti, è riuscita a ritagliarsi una posizione privilegiata all’interno del segmento delle tariffe “post-pagate”, ed in particolare della clientela business. Questo le ha permesso di raccogliere un’importante quantità di dati che ha utilizzato per ritagliare prodotti e servizi sulle esigenze dei propri utenti. Una strategia da sempre sottovalutata dagli operatori che invece sono maggiormente focalizzati sul mercato del “pre-pagato”, grazie alla quale riesce a generare ARPU (ricavi medi per utente) superiori  alla concorrenza  e ad attestarsi su livelli di profittabilità molto elevati. Per i prossimi cinque anni, i nostri analisti si aspettano una crescita media del fatturato di poco superiore all’1%. Se, infatti, questo esercizio registrerà ancora un calo in doppia cifra, in quelli a seguire i ricavi saranno sostenuti dal miglioramento della congiuntura economica nella regione.

3G per ripartire
La vera incognita, però, è rappresentata dalla transizione alla rete 3G. Questo passaggio, più volte rimandato dal gruppo statunitense, promette di essere una vera chiave di volta se gestito con successo. La possibilità di trasferire dati ad una velocità 50 volte superiore a quella del 2G permetterà a NII di offrire ai suoi clienti servizi a maggior valore aggiunto, riuscendo in questo modo a smarcarsi dalla forte concorrenza sulle tariffe e ad incrementare ulteriormente l’ARPU.   

 

Per leggere l'analisi completa su NII Holdings clicca qui.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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