I dati Usa raffreddano le Borse

L'indice Pmi manifatturiero negli Usa sale oltre le attese e aumenta il rischio di un tapering anticipato da parte della Fed. Tokyo beneficia della debolezza dello yen e chiude a +0,6%. Avvio debole per Eurolandia. Milano cede lo 0,17%. 

Francesco Lavecchia 03/12/2013 | 09:44
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Seduta negativa per i listini asiatici dopo gli ultimi dati relativi all’economia americana. Ieri l’indice Pmi manifatturiero è salito oltre le attese degli analisti e ora si aspetta la pubblicazione del Beige Book per capire se il miglioramento del quadro macroeconomico porterà la Banca centrale americana a tagliare il suo piano di acquisto di titoli di stato. Le Borse cinesi hanno chiuso contrastate, con Shanghai che ha guadagnato lo 0,69% e Hong Kong che ha perso lo 0,53%. A Tokyo, l’indice Nikkei ha registrato un +0,6%. Il miglioramento del quadro economico ha prodotto un rafforzamento del dollaro Usa nei confronti dello yen e questo ha spinto i titoli delle società maggiormente orientate all’esportazione.

Telecom Italia in forte ribasso
Avvio cauto per le Borse del Vecchio continente. In una giornata povera di spunti macro di rilievo, gli operatori si concentreranno sulle future mosse da parte delle Banche centrali. La Bce e la Bank of England si incontreranno in questa settimana per poi annunciare la propria decisione sui tassi d’interesse. A Milano il Ftse Mib segna -0,17%. In forte ribasso Telecom Italia, nonostante abbia provato a chiarire con la Consob le voci di una possibile dismissione di Telecom Brasile. Fiat, invece, paga i dati negativi sulle immatricolazioni in Italia. Tod’s prosegue la sua corsa al rialzo. Buona intonazione per i bancari. 

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Stellantis NV12,20 EUR-4,79Rating
Telecom Italia SpA0,23 EUR-1,78Rating
Tod's SpA  

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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