Seduta con il segno meno per Wall Street. L’indice Dow Jones, in particolare, ha iniziato la giornata sotto la soglia psicologica dei 16mila punti. Per il paniere si tratta della terza seduta consecutiva in calo. Dopo i dati macro Usa positivi pubblicati ieri, tra cui l’indice Ism dell’attività manifatturiera che ha continuato ad accelerare a novembre per il sesto mese consecutivo, si sono riaccesi i timori sul rallentamento, prima del previsto, degli stimoli monetari della Fed.
In Borsa, Apple approfitta della promozione degli analisti di Ubs, che hanno portato il rating da Neutral a Buy (comprare).
Europa con il segno meno
Le Borse europee, dopo l’apertura di Wall Street, hanno ampliato i ribassi, chiudendo in territorio negativo. Male Parigi, penalizzata anche da un report di Credit Suisse, che ritiene le azioni francesi troppo care in termini di rapporto tra prezzo e utili. In generale, comunque, gli operatori parlano di una frenata benefica per la regione, che permetterà di consolidare i guadagni degli ultimi mesi e non escludono un aumento della volatilità nei prossimi giorni.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -1,95%, seduta negativa per Fiat che ha pagato i dati sulle immatricolazioni in Italia. In salita Atlantia, dopo la fusione che ha fatto sparire il titolo Gemina dal listino. L'ipotesi di aggregazioni internazionali ha spinto Autogrill. Tonfo di Erg. A pesare sulle quotazioni è stata la notizia che il nucleo romano di polizia tributaria della Guardia di finanza ha eseguito perquisizioni nelle sedi della Total-Erg a Roma, Milano e Genova. L’operazione farebbe parte dell'inchiesta per presunta frode fiscale da circa 900 milioni coordinata dal pm Paolo Ielo della procura di Roma.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.