Seduta in rialzo per le Borse asiatiche, sorrette dai positivi dati macro provenienti da Stati Uniti e Cina. La scorsa settimana l’economia americana ha registrato un calo oltre le attese del tasso di disoccupazione, mostrando di essere in grado di sopperire ad un eventuale tapering anticipato da parte della Federal Reserve. Le esportazioni del Dragone, invece, a novembre sono cresciute oltre il 12% rispetto al mese precedente, portando il surplus commerciale ai massimi dal 2009. A Shanghai, l’indice Composite ha chiuso piatto a +0,05%, rallentato dal forte apprezzamento dello yuan, mentre l’indice Hang Seng ha guadagnato lo 0,29%. Tokyo è salito del 2,3%, grazie alla spinta prodotta dall’indebolimento dello yen, scambiato ora oltre quota 103 conto il dollaro statunitense.
Rimbalzo di Mps
Avvio positivo anche per i listini di Eurolandia. Gli ultimi dati macroeconomici dimostrano che le due principali economie del mondo vivono un momento di grande salute e questo, secondo gli operatori, non può che tradursi in una crescita degli utili societari. A Piazza Affari, il Ftse Mib segna +0,21% grazie alla buona intonazione dei titoli bancari. Mps tenta il rimbalzo a +4%. In salita anche le quotazioni di Ubi Banca e Banco Popolare. Deboli gli industriali Tenaris e Cnh. Mediaset cede oltre l’1%.
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