Chiusura in leggero calo per le Borse asiatiche. Dopo i forti rialzi registrati nelle ultime sedute, gli operatori sembrano essersi presi una pausa per realizzare i guadagni fin qui accumulati. Gli analisti, però, sono convinti che il trend rialzista del mercato non si è ancora concluso, anche perché le previsioni macro per il prossimo anno segnalano un ulteriore rafforzamento del quadro congiunturale, e invitano a non dismettere i propri investimenti azionari. A Tokyo, l’indice Nikkei ha ceduto lo 0,25%. Negative anche le Borse cinesi con Hong Kong che ha perso lo 0,28% e Shanghai che ha chiuso poco sotto la paritù a -0,03%.
Europa debole
Avvio in calo per i listini di Eurolandia. Gli operatori europei non sembrano intenzionati a seguire la scia di Wall Street (dover ieri l’S&P 500 ha toccato i nuovi massimi) ma preferiscono rimanere in attesa dei dati macro della giornata. Oggi, infatti, è in calendario la riunione dei Ministri delle finanze dell’area euro e la pubblicazione dei numeri relativi alla produzione industriale dei paesi europei. A Milano il Ftse Mib apre in leggero ribasso nonostante il rimbalzo di Telecom Italia e Banca Mps. Lo spread si attesta attorno ai 227 punti base, mentre l’euro è scambiato a 1,374 contro il dollaro.
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