Wall Street viaggia con il segno meno. Il rallentamento è arrivato all’indomani della 39esima chiusura record dell'anno per l’S&P 500. Gli investitori guardano alla Federal Reserve, in attesa di capire se ci sarà o no il tapering (la riduzione delle iniezioni di liquidità), ma anche ai negoziati in corso a Washington sul budget federale. C’è tempo fino al 13 dicembre per raggiungere un accordo che consenta di alzare il tetto del debito consentendo agli Usa di evitare il default.
In Borsa, General Motors scivola nel giorno dell’annuncio del cambio al vertice. Mary Barra, ora responsabile dello sviluppo globale, occuperà il posto di Dan Akerson, diventando la prima donna a ricoprire il ruolo di amministratore delegato. Twitter, intanto, ha toccato un nuovo record intraday a quota 51,59 dollari, continuando così il trend al rialzo iniziato la settimana scorsa.
Europa debole
Nel Vecchio continente, seduta con il segno meno per le Borse di Eurolandia. Anche da questa parte del mondo l’attenzione è rivolta agli avvenimenti americani. Nel frattempo gli operatori hanno preferito portare a casa un po’ di profitti, soprattutto dal segmento auto e da quello tecnologico.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,27%, seduta debole per le banche. In controtendenza Mps, dopo che la Fondazione ha chiesto di ritardare l’aumento di capitale. La palla ora è passata al management di Rocca Salimbeni, che preme per chiudere al più presto la vicenda perché ritiene sia meglio mettere in sicurezza la banca il prima possibile, rispettando il diktat dell’Unione europea. In salita Telecom: secondo alcune indiscrezioni l’amministratore delegato, Marco Patuano, starebbe lavorando a un piano per ridurre i costi di gestione. Il manager, intanto, ha escluso l’ipotesi (circolata come rumor nelle ultime ore) di uno spezzatino delle attività in Brasile.
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