Seduta negativa per le Borse asiatiche sulle quali tiene ancora banco il timore per un tapering anticipato da parte della Federal Reserve. Ad aumentare le probabilità che questo possa avvenire nella prossima riunione della Banca centrale americana è l'accordo raggiunto tra democratici e repubblicani sul budget americano, in base al quale si prevede la riduzione del deficit pubblio e tagli automatici alla spesa statale. La preoccupazione degli operatori è che ora, senza il sostegno della Fed, le valutazioni dei titoli sembrino meno convenienti di prima, oltre a non essere supportate da una crescita economica solida.
Le aspettative, quindi, sono di rendimenti più contenuti e maggiore volatilità. La Borsa di Tokyo ha chiuso a -1,12%. Negative anche Hong Kong, che ha ceduto lo 0,51%, e Shanghai, dove l'indice Composite ha terminato piatto a -0,06% nonostante gli annunci di una nuova riforma relativa alle aziende di Stato, con la quale il Governo di Pechino vorrebbe migliorare la loro profittabilità.
Forti vendite su Autogrill
Avvio debole per i listini di Eurolandia che attendono i dati macro degli Usa (vendite al dettaglio e richieste per i sussidi di disoccupazione) per valutare la possibilità di un tapering anticipato. Il passo indietro da parte della Banca centrale americana nella sua politica di sostegno all'economia era atteso nel primo trimestre del 2014, ma il raggiunto accordo sul deficit americano e il miglioramento del quadro economico potrebbero portare ad un ripensamento. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna -0,57%. Male Autogrill che perde oltre il 5%. Deboli Banca Popolare Emilia Romagna e Mediaset. In rialzo gli industriali Pirelli e Ansaldo.
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