I dubbi Usa condizionano le Borse

Giornata contrastata per Wall Street. I dati su occupazione e vendite al dettaglio non hanno fornito le indicazioni sperate sul futuro delle iniezioni di liquidità. Europa negativa. Pesanti i finanziari. Milano segna -0,94%. Giù le banche e Autogrill. 

Marco Caprotti 12/12/2013 | 17:44
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Seduta nervosa per Wall Street. Gli operatori sono alle prese con due dati contrastanti. Da una parte c’è l’aumento sopra le stime delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, dall’altra il miglioramento delle vendite al dettaglio. Il primo dato alimenta le speranze che la Federal Reserve decida di posticipare il tapering, la riduzione del ritmo con cui acquista 85 miliardi di dollari al mese. Il secondo indica che una mossa del genere potrebbe essere alle porte.

Sui listini, da segnalare il ritorno in Borsa di Hilton, avvenuto attraverso la società di private equity Blackstone Group, che l’aveva rilevata e tolta dalle contrattazioni nel 2007 quando era in crisi, con un’operazione di leveraged buyout da 26 miliardi di dollari. Il titolo della catena di alberghi ha aperto a 21,30 dollari per azione, in rialzo del 6,5% rispetto al prezzo di collocamento di 20 dollari.

Europa negativa
Nel Vecchio continente, seduta negativa per le Borse di Eurolandia (hanno anche toccato i minimi degli ultimi due mesi), condizionate dalle stesse incertezze che ora stanno pesando su New York. Secondo gli operatori la riduzione delle iniezioni di liquidità in Usa dovrebbe avvenire a febbraio-marzo del 2014. Se arrivasse prima (magari durante la riunione della Fed di settimana prossima), i listini reagirebbero male. Gli investitori, comunque, sembrano escludere la possibilità di un rally di fine anno. In Borsa, è andato male il comparto finanziario, anche a seguito di notizie secondo cui la Bce potrebbe chiedere alle banche di avere maggiori capitali a riserva.

A Milano, dove l’indice FtseMib ha segnato -0,94%, seduta negativa per gli istituti di credito, in scia al resto del segmento europeo. Debole Autogrill anche a causa di un ordine sbagliato. In controtendenza Pirelli. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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