Mercati con il fiato sospeso per la Fed

Il nervosismo condiziona New York e le piazze europee. Il tema centrale resta la tempistica per la riduzione delle iniezioni di liquidità in Usa. Milano chiude invariata. Sotto la lente i finanziari. Debole Mps. In salita Mediobanca. Brilla Snam. 

Marco Caprotti 13/12/2013 | 17:50
Facebook Twitter LinkedIn

Wall Street sta viaggiando in maniera contrastata. Gli investitori sperano in un rimbalzo, anche se gli indici rischiano comunque di chiudere la settimana in ribasso. L’idea di fondo della giornata di oggi (e delle prossime sedute) è che la recente serie di dati macroeconomici positivi possa spingere la Federal Reserve a optare la settimana prossima per il tapering, la riduzione del ritmo con cui ogni mese la banca centrale americana acquista Treasury e bond ipotecari per 85 miliardi di dollari.

Europa nervosa
Nel Vecchio continente, seduta nervosa per Borse di Eurolandia. L’atteggiamento di cautela durerà probabilmente fino a metà della settimana prossima, quando dalla Fed arriveranno aggiornamenti sul futuro delle iniezioni di liquidità all’economia Usa. Le vendite si sono concentrate sul comparto auto, in seguito all’annuncio che General Motors vuole cedere la sua quota di Peugeot.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha chiuso invariato, l’attenzione degli operatori è per i bancari, dopo che Mps ieri ha bocciato lo slittamento dell’aumento di capitale. In rialzo Mediobanca grazie all’attesa di un investitore straniero. Snam (in rialzo) ha cavalcato l’ipotesi che la società ceda il 49% di Italgas. Operazione dalla quale potrebbe incassare fino a 1,7 miliardi.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures