Automotive e minerari per continuare a crescere anche dopo la normalizzazione dei mercati azionari. Per gli investitori votati a una strategia value, gli analisti di Morningstar indicano questi due settori come i più promettenti in ottica di lungo periodo e scelgono Fiat Group e Iamgold tra quelli maggiormente scontati dal mercato.
Fiat-Chrysler: matrimonio felice
Nel caso della società automobilistica torinese, gli investitori sottovalutano l’impatto che la fusione con il gruppo Chrysler avrà sul miglioramento della profittabilità del Lingotto nel lungo periodo. Le aziende possono condividere le piattaforme di produzione, gli ordini di acquisto di componentistica e la tecnologia, e questo permetterà a Fiat di realizzare elevate economie di scala e di ridurre l’incidenza dei costi di produzione. Inoltre, le due case automobilistiche non vendono sugli stessi mercati e quindi non rischiano di farsi concorrenza tra di loro. I benefici di questa integrazione si tradurranno, nei prossimi cinque anni, nella crescita del margine operativo dal 4% al 6,3%.
La maggiore attenzione dei Governi alla riduzione delle emissioni di gas nell’atmosfera, inoltre, gioca a favore di Fiat che può vantare un’ampia offerta di utilitarie di una tecnologia per migliorare l’efficienza del consumo di carburante. L’azienda italiana è poi uno dei maggiori operatori del mercato brasiliano, e questo ci lascia fiduciosi sulle prospettive di crescita del fatturato che nei prossimi anni dovrebbe registrare un progresso del 4% annuo. Le azioni del Lingotto, al momento, sono scontate di oltre il 60% rispetto al nostro prezzo obiettivo che è di 14 euro, e questo determina un rating Morningstar di cinque stelle.
Iamgold non è solo oro
La compagnia mineraria Iamgold, invece, sta pagando oltremodo il negativo andamento del prezzo dell’oro. Negli ultimi 12 mesi le sue azioni hanno ceduto in Borsa oltre il 60% della sua capitalizzazione di mercato e ora sono scambiate attorno ai 3,4 dollari, mentre il i nostri analisti le valutano 9 dollari. Il gruppo canadese, oltre alle sue miniere d’oro, è uno dei tre maggiori produttori di niobium, un minerale molto raro la cui domanda è prevista in forte crescita dato il suo utilizzato nel settore aerospaziale.
Al momento Iamgold detiene una fetta di mercato del 10%, che crediamo possa crescere ulteriormente in seguito a nuove partnership che gli permetteranno di espandere la superficie di terreno esplorabile. Questi elementi supportano le nostre stime sull’evoluzione del giro d’affari della compagnia mineraria canadese, che tra il 2014 e il 2017 dovrebbe salire a un ritmo medio del 9%. L’azienda Nord-americana, inoltre, ha un’attenta disciplina di sviluppo, in base alla quale avvia nuovi progetti solo se l’investimento è supportato da quotazioni convenienti dell’oro, e questo le garantisce il mantenimento di elevati livelli di profittabilità.
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