Dopo un inizio d’anno zoppicante, l’Europa alla fine del 2013 sembra aver trovato il Filo di Arianna per uscire dalla crisi. Nel frattempo, però ha dovuto fare i conti con alcuni ostacoli che potevano compromettere sul serio l’uscita dal tunnel (peraltro da verificare nei prossimi mesi). Come l’esito incerto delle elezioni italiane di febbraio che hanno riportato la Penisola al centro dei discorsi sulla crisi. Tanto, che si è arrivati a parlare di un piano di salvataggio da parte della Bce. Poi c’è stata la questione di Cipro, il cui default (e il possibile effetto contagio) è stato evitato solo grazie a un forzoso prelievo dai conti correnti delle banche dell’isola.
La fiducia nell'equity
Per quanto riguarda il fronte borsistico, tuttavia, gli operatori hanno iniziato a guardare con occhi nuovi l’equity del Vecchio continente. La situazione della regione, è stato il leit motiv tra gli operatori, è nelle mani del presidente della Bce, Mario Draghi, che ha promesso di fare tutto il possibile per evitare il disastro. Meglio approfittare, dunque, delle buone valutazioni azionarie. Discorsi che hanno convinto anche gli investitori americani e, più in generale, tutti coloro che vanno a caccia di rendimenti. Gli ultimi sviluppi, intanto, parlano di un riequilibrio della situazione congiunturale europea (con l’indebolimento della Germania e il rafforzamento delle economie periferiche) e un maggiore interesse verso i titoli del Vecchio continente, preferiti a quelli americani considerati troppo cari.
Di seguito gli articoli con cui Morningstar, nel corso del 2013, ha seguito l’evolversi della situazione nella regione e i consigli operativi degli analisti.
Gennaio
Europa, il mercato scappa dalla congiuntura
Bce e Basilea non salvano l'Europa
L'Europa si aggrappa al Sudamerica
Con l'Europa serve un digestivo
Febbraio
Applausi per l'euro
Marzo
L'Italia riaccende il rischio Europa
Il papà dell'euro vuole meno debiti e più riforme
La Bce apparecchia l'Omt per l'Italia
Cipro chiama Italia e Slovenia
Aprile
Cipro resta un boccone amaro
Caccia al rendimento in Europa
Mercati europei ostaggi della politica
La Germania non arriva alla fine del mese
Questo (non) è l'ombelico d'Europa
Maggio
La Germania ha l'aria da periferia
Non sono tutti pazzi per Draghi
Giugno
Segnali di vita dall'Europa
Si scrive austerity, si legge Europa
Luglio
Un Qe targato Europa
Corsa a ostacoli per l'unione bancaria
Meglio non buttare l'equity europeo
Agosto
Vince l'Europa ma di misura
Settembre
Le occasioni della ripresa
Ottobre
L'analisi quantitativa dice Italia e Uk
Dagli Usa si vede un Toro in Europa
Se il mondo frena conviene l'Europa
Scarsa competitività, buone valutazioni
Novembre
Nell'Europa prudente vince la selezione
Strategie contro la deflazione
Dicembre
La Bce ha dubbi, il mercato no
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