China Railway non viaggia su un binario morto

Il gruppo industriale sta accusando il rallentamento del comparto manifatturiero del paese, ma il mercato ignora la stabilità del suo business e sconta oltremodo il suo titolo.

Francesco Lavecchia 04/03/2014 | 10:50
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Per China Railway (CRG) il futuro è meno grigio di quello che pensa il mercato. Il rallentamento dell’economia cinese ha trascinato al ribasso dell’11% il titolo del gruppo industriale da inizio 2014 e promette di rallentare la crescita del suo giro d’affari nei prossimi anni. Le dinamiche del settore stanno cambiando e questo avrà un impatto sui conti dell’azienda cinese, ma i nostri analisti sono convinti che il prezzo delle azioni sia destinato a risalire.  Grazie ad una quota di mercato del 45%,

Verso la diversificazione del business
China Railway condivide con China Railway Construction Corporation (Crcc) un duopolio nell’industria delle infrastrutture ferroviarie, un comparto molto redditizio grazie alla forte regolamentazione da parte dello Stato e alle elevate barriere all’ingresso di nuovi competitor. Da sempre quest’attività ha fatto la fortuna del gruppo, ma le cose sono destinate a cambiare nei prossimi anni. “Gli investimenti statali nella rete ferroviaria hanno registrato un calo quest’anno e seguiranno un trend decrescente anche in futuro”, dice Ralph Du analista azionario di Morningstar. “La decisione del management è stata quella di diversificare maggiormente il business, lasciando dello spazio ad altre attività legate a settore industriale e a quello immobiliare, ma questo si tradurrà nel lungo periodo in una compressione dei margini di profitto”.

Leader senza potere
Nonostante il controllo delle reti ferroviarie, China Railway non può dire di vantare una posizione di vantaggio all’interno del settore a causa dello scarso potere contrattuale nei confronti dei fornitori.  Il suo business, infatti, è fortemente dipendente da un unico cliente, China Railway Corporation (Crc, azienda gestita dal Ministero della ferrovia. In Cina i nomi dei grandi gruppi si somigliano). Circa il 36% delle entrate e più del 41% dei crediti iscritti a bilancio sono, infatti, imputabili a Crc e questo significa che la riduzione dell’attività di quest’azienda o dei ritardi nei pagamenti potrebbero danneggiare enormemente i flussi di cassa di CRG. Il Governo di Pechino, inoltre, si appresta a liberalizzare maggiormente il mercato monetario e questo implicherà un aumento del costo del denaro.

Una notizia sgradita per China Railway che finanzia oltre il 70% dei suoi investimenti ricorrendo ai prestiti bancari. Nonostante la presenza di questi elementi di incertezza, a nostro avviso il mercato sconta oltremodo il titolo del gruppo cinese. I nostri analisti stimano un prezzo obiettivo pari a 3,2 yuan riconoscono alle azioni di CRG un potenziale apprezzamento del 25%. Nei prossimi cinque anni, infatti, il tasso di crescita del fatturato dovrebbe subire una decelerazione rispetto agli anni precedenti mantenendosi però su ritmo medio del 9%, mentre i margini di profitto si manterranno stabili. 

 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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