Nel mese di febbraio gli analisti Morningstar hanno preso in esame, in termini di Analyst Rating, sei fondi disponibili sul mercato italiano. È stata la prima volta per due comparti che espongono all'azionario cinese. Altri due, invece, sono saliti di un gradino.
I debuttanti
Entra nell'universo dei giudizi qualitativi degli analisti Morningstar il comparto GAM Star China Equity Fund, lanciato nel 2007. Nonostante qualche cambio di poltrona nel team tra il 2012 e il 2013, il gestore Michael Lai è valido e solido (è entrato in Gam nel 1998). Il track record forte, la scelta di essere svincolati dal benchmark e le basse commissioni hanno convinto i nostri analisti ad assegnare un giudizio Bronze.
Prima volta anche per Invesco Greater China Equity che, anche lui, si aggiudica subito Bronze. I risultati di performance conseguiti fino ad oggi dal 2008 (anno in cui ha iniziato la gestione Mike Shiao) sono stati molto alti e il processo di investimento si mostra coerente e prudente, concentrandosi su aziende dal valore sostenibile nel tempo e in crescita. Anche i costi sono interessanti e non superano la media di categoria.
Chi migliora
Il mese scorso hanno ottenuto un upgrade due comparti azionari. Nordea-1 Indian Equity acquisisce il Bronze a seguito di un maggiore rafforzamento della strategia. Il tracking error di questo fondo è sceso e gli analisti Morningstar sono convinti che, insieme alla grande competenza di Sankaran Naren (gestore del fondo), ci siano ora gli ingredienti per far crescere anche le performance.
Ottiene invece l'argento (prima era Bronze) il fondo Schroder ISF Asian Opportunities. Robin Parbrook ha 23 anni di esperienza sul mercato e al suo fianco ha un team di ricerca fortemente specializzato sull’area. Il processo di investimento si presenta molto solido e ben pensato. Anche le commissioni, nella media di categoria, si aggiungono ai fattori positivi.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.