Stiamo apportando modifiche alle offerte, agli strumenti e alle funzionalità dei nostri utenti. Per saperne di più

Le Borse tentano il rimbalzo

Eurolandia dimentica i dati macro cinesi e prova a risalire. restano le preoccupazioni per la crisi in Ucraina in vista del referendum sul futuro della Crimea. A Milano salgono Enel e Rcs. New York attende i numeri Usa su vendite e occupazione.

Marco Caprotti 13/03/2014 | 12:57
Facebook Twitter LinkedIn

Prosegue con il segno più, anche se in maniera cauta la seduta delle Borse europee. Gli operatori sembrano aver messo da parte le preoccupazioni per il rallentamento dell'economia cinese. In ogni caso, dicono gli analisti, gli investitori sono riluttanti a prendere grandi posizioni prima del referendum che domenica dovrà decidere se la Crimea resterà con l’Ucraina o farà parte della Russia.

 A Milano Enel sotto i riflettori all’indomani della pubblicazione dei conti 2013, archiviati con un utile ordinario in progresso del 10,3% a 3,1 miliardi. In Evidenza anche Rcs dopo l’investor day. Ieri l’amministratore delegato, Pietro Scott Jovane, ha detto agli operatori che il 2014 sarà un anno di crescita, con una strategia sempre più concentrata sul digitale, maggiori ricavi e più efficienze che non si tradurranno solo in taglio dei costi. Il manager ha fornito indicazioni positive anche sulla raccolta pubblicitaria. In controtendenza Campari, all'indomani della pubblicazione dei conti 2013 e dell’acquisizione della canadese Forty Creek Distillery, per 120,5 milioni di euro. La società ha archiviato il 2013 con un utile netto di 149,8 milioni di euro, in calo del 4,4% sull’esercizio precedente dopo poste straordinarie per 10,3 milioni.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. I trader sono moderatamente ottimisti sui dati macro che usciranno oggi. Le vendite al dettaglio potrebbero essere cresciute. Ci potrebbe essere stato anche un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione. In generale, dicono gli analisti, l’economia Usa dovrebbe aver subito un leggero ritardo a causa delle settimane di forte maltempo. Ma la situazione, aggiungono, non è grave. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2025 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures