Wall Street dopo una buona partenza ha rallentato il passo. La Borsa americana ha aperto la seduta in rialzo grazie alla crescita (la prima in tre mesi) delle vendite al dettaglio a febbraio e del calo - sui minimi di tre mesi - delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, buona premessa per il rapporto del lavoro di marzo. Le tensioni tra Ucraina e Russia restano sullo sfondo, così come i deboli dati macroeconomici arrivati dalla Cina, che confermano il raffreddamento della seconda economia al mondo. Dopo un’ora e mezzo di scambi si è esaurito l’effetto dei dati macro positivi, complici anche le scorte di magazzino delle aziende americane cresciute a un passo inferiore alle previsioni degli analisti.
Europa negativa
Borse europee contrastate, con gli investitori che si sono interrogati per tutta la giornata sull'impatto che avrà il rallentamento dell'economia cinese sulla congiuntura mondiale.
Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,6%, non è riuscita ad approfittare dei conti positivi di alcuni big come Enel. I finanziari sono riusciti a resistere grazie al buon esito dell'asta dei Btp di questa mattina, con i rendimenti che sono scesi ancora. Bene sono andate soprattutto le popolari. In particolare, i tassi dei titoli di stato a due anni, ad esempio, si sono portati al minimo storico dell'1,12%. Hanno perso ancora colpi le azioni del lusso. Seduta di corsa, grazie ai bilanci 2013, per Autogrill. Bene Fiat trainata da alcune dichiarazioni ottimistiche dell’ad, Sergio Marchionne, sui prossimi risultati del gruppo.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.