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Tornano di moda i fondamentali

Borse positive grazie ad alcune M&A che obbligano gli investitori a mettere da parte la crisi fra Ucraina e Russia. A Milano salgono i finanziari. New York aspetta le ricoperture e i dati sulla produzione industriale. 

Marco Caprotti 17/03/2014 | 12:49
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. A spingere i listini sono alcune operazioni di fusione e acquisizione che stanno costringendo gli operatori a mettere da parte la questione della crisi fra Ucraina e Russia per tornare a ragionare sui fondamentali delle aziende. A Milano Unipolsai sale dopo l'annuncio, nel fine settimana, di avere raggiunto l’intesa per cedere un pacchetto di premi assicurativi provenienti da Milano Assicurazioni ad Allianz. Si tratta di un portafoglio del ramo danni del valore di 1,1 miliardi di euro, 729 agenzie e 500 dipendenti dedicati alla gestione di tali attività. La cessione degli asset prevede un corrispettivo massimo di 440 milioni di euro. Unicredit sale grazie all’ipotesi, avanzata dal Financial Times, che la banca possa avviare entro fine anno le procedure per cedere o quotare Pioneer. L'operazione si inserirebbe all'interno di un piano di dismissioni, in parte annunciate, che vedono la possibilità di quotare la banca online Fineco e la cessione di Unicredit Credit Management Bank, la banca che gestisce i crediti non performing.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Gli operatori non escludono ricoperture dopo che l’indice S&p500 nella seduta di venerdì ha toccato i minimi delle ultime tre settimane. Dal fronte macro gli investitori aspettano i dati sulla produzione industriale che daranno una fotografia aggiornata dello stato di salute della prima economia del mondo. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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