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Spectra Energy mantiene il gas aperto

L'avvento dello shale gas promette di spingere il fatturato del gruppo americano anche nei prossimi anni. Il titolo resta scontato nonostante il recente rally di Borsa. 

Francesco Lavecchia 18/03/2014 | 10:50
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La corsa di Spectra Energy (SE) non si è ancora arrestata. Nonostante negli ultimi 12 mesi abbia guadagnato oltre il 20% della sua capitalizzazione di mercato, il titolo della società energetica statunitense promette di crescere ancora ed è scambiato a prezzi molto scontati rispetto alla nostra stime del prezzo obiettivo che è di 43 dollari per azione.

SE è operativa nel segmento midstream del settore energia, cioè in tutte quelle attività legate alla raccolta, lavorazione, trasporto, stoccaggio e distribuzione di gas naturale e greggio. “Spectra è proprietaria di una delle più grandi linee di gasdotti del Nord-America che si estende dal Nord-Est degli Usa, alle regioni più a ovest del Canada, mentre il punto più a sud si trova nello stato della Florida”, dice Jason Stevens analista azionario di Morningstar. “La natura della sua attività è la fonte principale del suo vantaggio competitivo in quanto l’apertura di gasdotti è vincolata alla richiesta di concessioni governative, e questo permette all’azienda statunitense di operare in una specie di monopolio naturale che le garantisce elevati rendimenti del capitale”.

Al riparo dal prezzo delle commodity
Spectra continua a investire il suo capitale nell’allargamento della rete, e questo le darà la possibilità di aumentare i volumi di produzione realizzando economie di scala ancora più elevate. La sua posizione di forza all’interno del settore è testimoniata anche da flussi di cassa molto consistenti e stabili nel tempo. L’80% di essi, infatti, è frutto di commissioni pagate dalle società produttrici di gas naturale e greggio, e solo il 20% è dipendente dall’andamento del prezzo delle stesse. L’unico caso in cui le quotazioni delle commodity possono incidere in maniera significativa sulla sua produzione è legato all’eventualità che queste scendano a livelli così bassi da scoraggiare l’esplorazione e la produzione di gas e petrolio.

Le previsioni degli analisti
L’avvento dello shale gas (gas metano estratto da giacimenti di argilla) promette di trainare il fatturato delle società attive nel segmento midstream. I nostri analisti stimano per Spectra una crescita media dei ricavi e del margine operativo attorno al 10% per i prossimi cinque anni e danno credito alla possibilità ventilata dal management dell’azienda di poter aumentare il dividendo dagli 0,08 centesimi di dollaro agli 0,12 centesimi. 

 

Per leggere l'analisi completa su Spectra Energy clicca qui.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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