Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. A pesare sugli indici è l’indice Zew tedesco, che misura la fiducia delle imprese, sceso a marzo a 46,6 dai 55,7 di febbraio. Un risultato peggiore delle attese che prevedevano un calo più contenuto a 53 punti. L’indicatore che misura la situazione corrente è, invece, salito a 51,3 dai 50 di febbraio. Meno, comunque, delle attese che parlavano di una crescita a 52,8.
A Milano Fiat è debole. La quota di mercato europea della casa torinese è scesa al 6,7% rispetto al 6,9% del febbraio 2013. Intanto il Lingotto ha lanciato un’emissione obbligazionaria a sette anni con un obiettivo di raccolta di almeno 500 milioni di euro. Sale, invece, Mps. Gli investitori si attendono che da un momento all'altro la Fondazione annunci l'accordo con un nuovo socio per la cessione di una quota della banca attorno al 20%.
New York incerta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà nel segno dell’incertezza. Prima di prendere una posizione precisa gli operatori preferiscono aspettare gli ultimi dati sulla situazione del comparto immobiliare che daranno una fotografia aggiornata dello stato di salute della prima economia del mondo. C’è attesa anche per la prima riunione della Federal Reserve da quando ne è alla guida Janet Yellen.
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