Prosegue all’insegna della cautela la seduta delle Borse europee. La prudenza è alimentata dall’attesa per la fine della riunione della Federal Reserve dalla quale dovrebbero arrivare indicazioni sulla politica monetaria e informazioni sull’andamento della ripresa nella prima economia del mondo. Le operazioni di acquisto e di vendita in Borsa, nel frattempo, seguono le indicazioni che arrivano dalle aziende sugli utili futuri.
A Milano, debole Snam nel giorno della presentazione alla comunità finanziaria del piano industriale fino al 2017. Il progetto, anticipato in una nota, prevede investimenti per 6 miliardi di euro da qui al 2017 per il potenziamento delle infrastrutture nazionali, di cui 1,3 miliardi nel 2014. Il dividendo 2013 è pari a 0,25 euro per azione (di cui 0,10 euro distribuiti nell'ottobre scorso a titolo di acconto) ed è intenzione della società corrispondere per il biennio 2014-15 un dividendo di 0,25 euro per azione da pagarsi annualmente nel mese di maggio. Buona performance di Telecom che registra uno dei rialzi maggiori del Ftse Mib. Oggi è in programma il cda di Telco, la holding che detiene il 22,4% di Telecom Italia. Nel consiglio verrà discussa la lista dei consiglieri per il cda di Telecom. Giuseppe Recchi, attuale presidente Eni, dovrebbe essere proposto come presidente, mentre Marco Patuano rimarrebbe amministratore delegato.
New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà in maniera prudente. Gli investitori, dicono gli analisti, si aspettano dalla Fed delle conferme sulla tenuta dell’economia Usa. Sembrano raffreddarsi, almeno per il momento, le preoccupazioni legate alla crisi fra Ucraina e Russia i cui rapporti sono ancora tesi dopo la decisione della Crimea di tornare sotto l’ala di Mosca.
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