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Le Borse si mettono la Fed alle spalle

Avvio cauto per i listini di Eurolandia che attendono i dati sulla fiducia dei consumatori europei. Piazza Affari apre a +0,12%. Rimabalzano gli indici cinesi. Tokyo chiusa per festività

Francesco Lavecchia 21/03/2014 | 09:44
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Seduta positiva per i listini asiatici. Dopo la sorpresa per la decisione della Federal Reserve di alzare già dal prossimo anno i tassi d'interesse, gli operatori hanno realizzato che i tempi sono ancora lunghi e che ci sono molti dati e molte situazioni che dovranno scontare nelle loro valutazioni. I dati americani riportati ieri (ovvero l’indice che misura le condizioni delle imprese a cura della Federal Reserve di Filadelfia e il leading indicator, che misura lo stato di salute dell’economia Usa in generale) hanno confermato il consolidamento della prima economia del mondo.

Le Borse cinesi hanno chiuso in forte rialzo. Shanghai ha guadagnato il 2,27%, mentre Hong Kong ha fatto segnare +1,20%. A sostenere i listini sono stati i forti acquisti sui titoli del comparto immobiliare e bancario, ora scambiati a prezzi molto convenienti. Tokyo è rimasta chiusa per festività.

Occhio alla volatilità
Avvio in leggero rialzo sulle piazze finanziarie del Vecchio continente. Dopo il recupero realizzato ieri grazie ai dati sull’economia americana, i listini di Eurolandia sono partiti cauti, in attesa di ricevere segnali dall’aggiornamento relativo alla fiducia dei consumatori europei. A non mancare, dicono gli analisti, sarà la volatilità. Oggi, infatti, come il terzo venerdì del mese di giugno, settembre e dicembre, scadono i principali contratti di future e opzioni  trimestrali.

Vola Unipolsai
A Piazza Affari il Ftse Mib segna +0,12% grazie alla buona intonazione del comparto finanziario spinto dal balzo di UnipolSai. La compagnia assicurativa ha riportato risultati superiori alle previsioni degli analisti ed  ha annunciato la distribuzione di un monte dividendi da 550 milioni di euro. Ancora in rialzo Mediaset e Ansaldo Sts. Debole il lusso, sul quale pesano le vendite sui titoli Ferragamo e Luxottica.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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