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I timori vengono da Oriente

I dati macro cinesi e le tensioni fra Ucraina e Russia condizionano le piazze europee. A Milano sotto la lente Yoox e Mediaset. New York preferisce pensare ai numeri macro Usa. 

Marco Caprotti 24/03/2014 | 13:00
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Colpa dei timori sulla crescita economica cinese. I listini risentono del calo dell’indice Pmi sul settore manifatturiero della Repubblica Popolare calcolato da Hsbc, sceso in marzo ai minimi da otto mesi. Ma la prudenza è dettata anche dalla situazione di crisi fra Ucraina e Russia. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione si mette in luce Gtech, mentre scivolano Yoox e Mediaset. Sul titolo del Biscione c’è attesa per la pubblicazione dei conti 2013, in calendario domani. Cresce Indesit. Il mercato crede in operazioni straordinarie in arrivo dopo che venerdì il Cda ha deliberato la conversione delle azioni risparmio in rapporto una a una e dopo la distribuzione di un dividendo da 4,5 centesimi.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Secondo gli analisti gli i trader per il momento preferiscono restare concentrati sulle notizie provenienti dagli Usa. Fra quelle più attese ci sono quelle sull’attività manifatturiera e quelle sulle vendite di case nuove. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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