Wall Street viaggia in territorio negativo dopo una partenza con il segno più. Il cambio di direzione è avvenuto a circa 45 minuti dall’avvio delle contrattazioni. Colpa, in parte, del dato flash del Pmi di Markit, secondo cui l’attività manifatturiera negli Stati Uniti ha continuato a crescere a marzo, ma a un passo più lento di quanto visto in febbraio. Il mercato Usa ne ha approfittato per adeguarsi all’andamento delle piazze europee, dove ci si è concentrati di più sui deludenti dati macro arrivati dalla Cina e sulla crisi fra Ucraina e Russia. E’ comunque il Nasdaq Composite l’indice più colpito dalle vendite. A trascinare al ribasso il paniere tecnologico sono le vendite di fondi comuni specializzati in biotech.
Europa negativa
Nel Vecchio continente il trading ha seguito le indicazioni che sono arrivate dagli analisti come il consiglio di vendere il titolo Kpn. A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -1,65%, buona prova per Gtech dopo i recenti cali e grazie anche ai giudizi positivi di alcuni analisti. In salita Pirelli e Mps. Il titolo dell’istituto bancario ha approfittato dei movimenti nell’azionariato che hanno portato Blackrock a essere il secondo socio con oltre il 5% del capitale. Ancora debole, invece, Yoox. Male le banche, complice l'allargarsi dello spread oltre i 180 punti base e alcune prese di beneficio dopo un periodo favorevole.
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