Symantec ha un potenziale ancora tutto da esprimere ed è scambiata a prezzi ancora molto vantaggiosi rispetto al nostro prezzo obiettivo che è pari a 25 dollari per azione. L’azienda statunitense, attiva nel business dei software per la sicurezza informatica e per la gestione e archiviazione di dati è uno dei leader indiscussi del mercato e i nostri analisti gli riconoscono una posizione di vantaggio all’interno del settore grazie ad una base di clienti molto estesa (formata sia da aziende che da consumatori individuali) e al suo elevato tasso di ricavi ricorrenti.
La gestione dei dati è un argomento estremamente sensibile per le imprese e il rischio che la sua efficienza possa essere compromessa scoraggia il passaggio ad un software diverso. Symatec, fino a questo momento, ha però sofferto la mancanza di un management che riuscisse a esprimere tutto il suo potenziale. Negli anni passati le problematiche sono state legate all’integrazione delle nuove acquisizioni. L’ultimo Ad Steve Bennett, in carica dal 2012 (e dimessosi pochi mesi fa), aveva avviato un processo di riorganizzazione delle operazioni ma il Consiglio di Amministrazione non soddisfatto dei risultati ha chiesto il suo allontanamento.
Fiducia nelle potenzialità del gruppo
“Se da una parte l’azienda americana può vantare un invidiabile patrimonio tecnologico, dall’altra manca ancora di una guida strategica”, dice Andrew Lange analista azionario di Morningstar. “Il Global Intelligence Network di Symantec copre 200 paesi ed è estremamente efficiente nell’individuazione delle minacce alla sicurezza dei database, inoltre, nonostante il mercato dei prodotti al consumo sia molto competitivo, Norton rimane in assoluto il software per la sicurezza più istallato al mondo”. I nostri analisti stimano per i prossimi cinque anni un tasso di crescita medio attorno dell’1% dei ricavi e del 7,1% degli utili, e sottolineano come la maggior espansione geografica e la dismissione di asset marginali possano contribuire a migliorare ulteriormente queste statistiche.
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