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Lloyds, il mercato sente ancora odore di passato

I passi in avanti fatti dal gruppo bancario sono evidenti, ma sul listino londinese le sue azioni sono scambiate a sconto del 20% rispetto al nostro prezzo obiettivo. 

Francesco Lavecchia 29/04/2014 | 13:10
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Lloyds sta tornando alla normalità dopo il salvataggio da parte del Governo inglese nel 2008. I passi da compiere sono ancora tanti ma il mercato a nostro avviso sembra non credere alla capacità di riscatto del gruppo finanziario britannico. La crisi finanziaria innescata dal fallimento di Lehman Brothers e la sciagurata acquisizione di HBOS (una banca scozzese) misero in ginocchio l’istituto di credito che fu costretto a ricorrere al salvataggio del Governo che rilevò il 39% del suo capitale sociale.

I segnali di miglioramento
Ora, dopo anni difficoltà, gli azionisti possono finalmente intravedere spiragli di luce. Il management, infatti, ha provveduto alla dismissione di molte attività non legate al core-business e alla riorganizzazione delle sue operazioni.  Il margine di interesse è tornato a crescere nel primo semestre del 2013. Il rapporto fra prestiti e depositi è sceso al di sotto del 112% e la percentuale dei crediti insoluti è scesa allo 0,4%, a testimonianza di un atteggiamento più prudente nella concessione del credito. Con tutta probabilità, inoltre, Lloyds distribuirà quest’anno il suo primo dividendo dal 2008. Questa è una buona notizia anche per il Governo inglese che, forte dei miglioramenti del gruppo, sta progressivamente riducendo la sua partecipazione nel capitale sociale.

Le previsioni degli analisti
“Ci aspettiamo che le attività legate al segmento della banca tradizionale rappresentino sempre più la fonte principale degli utili di Lloyds e che nei prossimi anni siano spinte anche dal miglioramento dell’economia nel Regno Unito”, dice Erin Davis analista azionario di Morningstar. “Per i prossimi cinque anni ci aspettiamo che la banca inglese registri un tasso medio di crescita del fatturato del 7% e che torni in utile dopo quattro anni di risultati negativi.

Dal 2015 in poi i profitti sono visti in miglioramento ad un ritmo del 20% annuo”. In base a queste previsioni i nostri analisti stimano un prezzo obiettivo di 94 sterline, una valutazione superiore alle attuali quotazioni di mercato del 20% e che fa promette un consistente guadagno in conto capitale per chi decidesse di prendere posizione sul titolo in questo momento. 

 

Per leggere l'analisi completa su Lloyds clicca qui.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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