Wall Street sta viaggiando in territorio positivo. Merito della tonicità delle piazze europee e di una serie di trimestrali incoraggianti. Gli acquisti, a livello settoriale, sono trainati da energetici e telecomunicazioni. Gli investitori, insomma, non hanno reagito all’indice Case-Shiller (prezzi delle case) che, a febbraio, è rimasto invariato. E’ cresciuto, invece, del 12,9% su base annua nelle 20 principali città americane, meno del 13,1% atteso dagli analisti e inferiore al risultato segnato nell’intero 2013. La fiducia dei consumatori statunitensi, misurata dal Conference Board, è scesa ad aprile a 82,3 punti dagli 83,9 punti di marzo, facendo peggio delle attese degli analisti. Il dato del mese scorso è stato rivisto al rialzo dall’iniziale lettura di 82,3 punti.
Nel frattempo gli operatori restano in attesa dell’esito della riunione della Federal Reserve, che si concluderà domani e da cui dovrebbero uscire indicazioni sulle iniezioni di liquidità all’economia Usa.
Europa positiva
Nel Vecchio continente a dare il passo alle Borse di Eurolandia sono stati soprattutto i risultati trimestrali. Fra questi, quello di Deutsche Bank che ha registrato perdite al di sotto delle attese.
Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +2,15%, è stata spinta dal buon andamento generale dei bancari, guidati dalla Bpm. Bene anche Atlantia, in attesa di novità sulla trattativa tra Alitalia e Etihad. E’ salita Mediaset nel giorno in cui il vice presidente, Pier Silvio Berlusconi, ha parlato di trattative in corso sulla pay-tv. Ancora in progresso Fiat, grazie a nuove indiscrezioni sullo scorporo di Alfa Romeo e dopo l’annuncio degli incentivi per auto ecologiche a partire dal 6 maggio.
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