Avvio positivo per i listini newyorkesi. A guidare i rialzi sono i titoli delle società a più bassa capitalizzazione e quelli del settore tecnologico, ovvero le stock che da inizio anno hanno accusato le perdite maggiori perché penalizzate dal rallentamento della crescita dell’economia americana. L’indice Nasdaq guadagna lo 0,96% trainato in particolare dagli acquisti su Groupon e Twitter. Dopo le parole del presidente della Federal Reserve, che ieri ha promesso il sostegno della Banca centrale americana per riportare il livello dell’occupazione a livelli fisiologici, oggi arriva la buona notizia del calo delle richieste per i sussidi di disoccupazione.
Barclays annuncia 19mila esuberi
Chiusura molto positiva per le Borse del Vecchio continente. I listini hanno accelerato nel pomeriggio, quando il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha annunciato che l’Eurotower è pronta a misure straordinarie per superare il problema del basso tasso di inflazione e del forte apprezzamento della moneta unica.
La decisione su un eventuale taglio del costo del denaro, però, è rinviata alla prossima riunione del board della Bce, a giugno, quando saranno noti una serie di dati macroeconomici sullo stato di salute dell'Eurozona. Anche oggi la pubblicazione delle trimestrali ha contribuito a scuotere i listini. Munich Re ha chiuso in passivo. In rialzo, invece, Enel e Metro. Balzo di Barclays che ha annunciato il taglio di 19mila dipendenti.
A Milano i bancari guidano i rialzi
A Piazza Affari il Ftse Mib segna +2,3% spinto dalla buona intonazione dei titoli del comparto bancario. A guidare i rialzi è Bper, che rimbalza dopo una serie di sedute negative, seguita da Ubi Banca, Bpm e Intesa Sanpaolo. Non riesce il recupero a Fiat che dopo il -11% di ieri cede oggi lo 0,6%. Male anche Cnh, penalizzata dai dati dell’ultimo trimestre, e Prysmian. Sul fronte del debito sovrano si registra la brusca discesa dello spread sotto i 150 punti base.
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